Roberto Ottaviano «Sideralis»

3199

AUTORE

Roberto Ottaviano

TITOLO DEL DISCO

«Sideralis»

ETICHETTA

Dodicilune


Spesso è dato osservare come le produzioni nazionali non riescano a prescindere da una logica di schieramento, collocandosi su due estreme sponde, che si fronteggiano nel nome della «tradizione» o dell’«improvvisazione», dell’idioma o della sua negazione. Tale circostanza preclude talora possibilità di sintesi feconda, delle quali, per contro, Ottaviano è maestro, riuscendo sempre a far convivere alea ed organizzazione. Con un quartetto nuovo di zecca (Alex Hawkins, piano; Michael Formanek, contrabbasso; Gerry Hemingway (batteria), il sassofonista barese (che per l’occasione torna a imbracciare, oltre al soprano, sopranino, alto e baritono, guadagnando ulteriori preziose possibilità timbriche) ha voluto offrire un omaggio al tardo John Coltrane nel cinquantesimo anniversario della morte. Nello stile dell’autore, nulla vi è di piattamente mimetico nell’operazione, che mantiene un senso artistico di spiccata e personale originalità. Si succedono così dieci brani, caratterizzati da un forte spirito esplorativo, insieme frutto di un’attitudine raziocinante e di un approccio che non nega spazio alla passione, in specie nella bellissima voce strumentale del leader. La ripresa sonora è di notevole nitore e precisione. Un disco di grande bellezza, in un contesto variegato e di altissimo livello, importante nel ribadire la caratura artistica di un musicista come Ottaviano, che non cessa mai di rinnovarsi.

Cerini

[da Musica Jazz, ottobre 2017]


DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Roberto Ottaviano (sass.), Alex Hawkins (p.), Michael Formanek (cb.), Gerry Hemingway (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Settembre 2017.

Recensione
Voto globale
roberto-ottaviano-sideralisAUTORE Roberto Ottaviano TITOLO DEL DISCO «Sideralis» ETICHETTA Dodicilune Spesso è dato osservare come le produzioni nazionali non riescano a prescindere da una logica di schieramento, collocandosi su due estreme sponde, che si fronteggiano nel nome della «tradizione» o dell’«improvvisazione», dell’idioma o della sua negazione. Tale circostanza preclude talora possibilità...