AUTORE
Yosef Gutman Levitt
TITOLO DEL DISCO
«Soul Song»
ETICHETTA
Soul Song Records & Yosef Gutman Levitt
Un incontro di anime nel segno di un’amicizia ritrovata. È questa, in poche parole, la storia di «Soul Song», ultimo lavoro di Gutman Levitt. L’album, autoprodotto, fa seguito al notevole «Upside Down Mountain» (uscito nel 2022: ne abbiamo riferito a suo tempo in questa rubrica), esordio discografico del suo eccellente trio composto dal pianista Mor e dal batterista e percussionista Nehemya. E oggi il jazzista di origini ebraiche riannoda il filo della propria vicenda artistica e personale. Non solo perché ha ripreso a frequentare il mondo dell’improvvisazione. Ma anche perché qui la band si allarga a quartetto con l’ingresso di Loueke, specialista della sei corde. Col musicista del Benin il contrabbassista – e virtuoso di chitarra basso, uno strumento più agile e dalla maggiore cantabilità – aveva condiviso tanti momenti, comprese le jam session a Brooklyn negli anni della giovinezza e le esibizioni a festival e concerti, uno dei quali a Cape Town, in Sudafrica. Negli anni a venire, mentre, Loueke diventa uno dei chitarristi più richiesti della scena (da Terence Blanchard a Herbie Hancock, da Cassandra Wilson a Kenny Garrett), Levitt – nato e cresciuto in Sudafrica, poi studente come il collega al Berklee College of Music di Boston e quindi approdato a New York – si trasferisce Gerusalemme, abbraccia la religione dei suoi antenati, molla la musica per dedicarsi all’imprenditoria nel settore tecnologico. Poi il richiamo delle sette note si fa sentire e l’avventura del bassista riparte, sia pure su basi diverse e più misticheggianti. Non a caso, in «Soul Song» i due amici ritrovati danno vita a un’emozionante miscela di suoni e colori. Un’ora di pacificata musica da meditazione dove jazz acustico, folclore ebraico ed elementi mediorientali si incrociano con l’universo dell’Africa Nera: basta ascoltare brani come Torah Tsiva o Kave El Hashem – Hope in cui le melodie della tradizione hassidica vengono ibridate co sudafricani e sembra di essere al crocevia tra la new wave del jazz ebraico e il Paul Simon di «Graceland». Un disco ispirato e poetico.
Franchi
DISTRIBUTORE
Soul Song Records & Yosef Gutman Levitt
FORMAZIONE
Lionel Loueke (chit.), Omri Mor (p.), Yosef Gutman Levitt (chit. b.), Ofri Nehemya (batt., perc.).
DATA REGISTRAZIONE
Gerusalemme, 2023.