TWO THINGS OF GOLD «Two Things Of Gold»

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AUTORE Two Things of Gold

TITOLO DEL DISCO

«Two Things of Gold» ETICHETTA A.Ma Records
Il progetto (non solo l’album) si intitola Two Things of Gold ma è il seguito di «Be Free» (pubblicato per la stessa etichetta nel 2017), un disco sedimentato e volutamente in sintonia con quel riuscito coacervo di sonorità black cui Francesca Sortino da un po’ di tempo si riferisce con l’aiuto di suo figlio Diego Lombardo. Suona meno inconsueto rispetto al precedente – almeno da noi in Italia – anche perché quasi nessuno più storce il naso di fronte a musicisti provenienti dal jazz che si confrontano con un mondo in cui l’elettronica fa il paio con il cosiddetto neo-soul. Robert Glasper docet. Qui la cadenza del funk supporta un parterre di capaci strumentisti alle prese con brani accattivanti (Rooms to Go dall’immediata orecchiabilità, Fine, la title-track): sono i suoni della nostra contemporaneità finalmente sdoganati anche da noi, e J Dilla, da qualche parte, si compiace… e sorride. Gaeta recensione pubblicata sul numero di dicembre 2023 della rivista Musica Jazz

DISTRIBUTORE

IRD FORMAZIONE
Francesco Lento (tr.), Roberto Rossi (tr., trne), Franco Piana (flic.), Fabio Tullio (ten., bar.), Diego Lombardo (cl., voc.), Sofia Ara (fl.), Francesca Sortino (p. el., voc.), Pierpaolo Bisogno (vib.), Alberto Parmegiani (chit.), Alessandro Maiorino (b. el.), Mauro Beggio (batt.), D-Boy, Roy, Peng Penny, Eleonora Serarcangeli (voc.) DATA REGISTRAZIONE Roma, 2021-2022.
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