Trevor Dunn «Séances»

- Advertisement -
AUTORE Trevor Dunn

TITOLO DEL DISCO

«Séances» ETICHETTA Pyroclastic
Trevor Dunn, cinquantaquattrenne bassista di Eureka, California, in questo bellissimo album si pone alla testa di un settetto (trio jazz più quartetto da camera, volendo semplificare) per sciorinare sette brani di sua composizione che – ci vien detto – «navigano in un chamber-jazz-metal ispirato ai bizzarri racconti di una setta religiosa francese del Diciottesimo secolo». Il clima è esattamente quello: vivido e attraversato da costanti bagliori, impennate e sgroppate a tratti quasi furenti, curiosamente eretto su palafitte schiettamente cameristiche, come timbriche (inevitabilmente, vien da dire) se non per temperature in quanto tali (ma accade anche quello). Ovunque superlativo l’apporto di un manipolo di musicisti di cui sono del resto ben note le doti, oltre alla capacità di calarsi in differenti contesti senza mai perdere un’oncia della propria spiccata individualità, Halvorson, Smith e Noriega in primis. Non poteva dunque che venirne fuori un disco di assoluto spessore (ma anche godibilità), ricco, variegato, attraversato da un’energia (creativa ma non solo) costante, inesausta. In poche parole una delle cose più stimolanti e convincenti uscite in questo 2022. Provare per credere, come si dice. Bazzurro Pubblicata sul numero di ottobre 2022 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

pyroclasticrecords.com FORMAZIONE
Trio-Convulsant: Mary Halvorson (chit.), Trevor Dunn (cb.), Ches Smith (batt., perc.) + Folie à Quatre: Oscar Noriega (cl., cl. b.), Anna Webber (fl., fl. alto), Carla Kihlstedt (viola, viol.), Mariel Roberts (cello). DATA REGISTRAZIONE
Mount Vernon, gennaio 2022.
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

Intervista a Jean-Paul “Bluey” Maunick degli Incognito

Gli Incognito sono tra i gruppi pionieri dell’Acid Jazz. Dal 1981 a oggi hanno sfornato decine e decine di successi anche del dancefloor. La band capeggiata da Bluey sarà in concerto il 20 luglio per la cinquantasettesima edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia.

Matteo Paggi: Words

Il talento del trombonista marchigiano, membro dei Fearless Five di Enrico Rava, sta ottenendo da qualche tempo una particolare attenzione. Ne parliamo quindi col diretto interessato in questa lunga intervista, che tocca un’infinità di argomenti. Intervista pubblicata sul numero di maggio 2024 della rivista Musica Jazz. 

Time Out: festival e concerti dall’1 all’8 luglio

Time Out: festival e concerti dall'1 all'8 luglio