AUTORE
Sergio Cossu & Triello
TITOLO DEL DISCO
«Cafè del Duende»
ETICHETTA
Blue Serge
Brillante esordio per Sergio Cossu e il suo Triello. Se il pubblico della musica leggera di qualità apprezza il musicista milanese soprattutto per la sua militanza di tastierista nei Matia Bazar dal 1984 al 1999 e come autore di canzoni per Enzo Jannacci e Miguel Bosé, l’eclettico editore e produttore discografico (che ha anche lavorato nell’elettronica) si è ormai «riconvertito» e fa l’improvvisatore in senso lato. Una ventina d’anni or sono ha fondato la sua etichetta Blue Serge, in equilibrio tra jazz, musica del Novecento e neo-classica. Poi nel 2019 è tornato al primo amore e allo strumento d’elezione pubblicando un bel disco per pianoforte solo dal titolo «Falso[1]piano», cui hanno fatto seguito «Aprile» (nel 2020), «Esitazioni» (l’anno seguente) e «Musica dalla finestra» (2022). Questo «Café del Duende», insieme al contrabbassista Danilo Gallo e al batterista Mauro Beggio, è il biglietto da visita del trio. E, come è giusto che sia, ne segna con nettezza passioni e coordinate estetiche: un jazz contemporaneo, arioso, dal respiro mediterraneo e ritmicamente coinvolgente (si ascolti per esempio Duende, con Beggio e Gallo che «tirano» la volata). In tutto sette brani originali più due cover – una rasserenante ballad di Gregory Porter, Water Under Bridges, e un tema di Maurizio Camardi, Armaduk – che nasco no come canzoni e nelle quali la melodia ha un ruolo-chiave lasciando sviluppare l’interplay in maniera spontanea, senza ombra di forzatura. In mezzo ci sono echi latini, dalla milonga al flamenco, e sprazzi neo-classici. Oltre a ballads dal gusto pop come Serendity o Birdy fanno pensare al giovane Keith Jarrett (tra i pianisti di riferimento di Cossu insieme a Bill Evans, Brad Mehldau ed Ethan Iverson). Una notazione conclusiva. Il nome del gruppo è un omaggio a Sergio Leone e alla famosa scena dello stallo messicano in cui si fronteggiano i tre protagonisti del film Il buono, il brutto e il cattivo. Dove «il brutto» è il leader del trio, cioè l’outsider; «Il cattivo» è Gallo, musicista iconoclasta e radicale; e infine «il buono» è Mauro Beggio. Tre individui con percorsi artistici diversi, ma uniti dalla stima reciproca e da un comune sentire.
Franchi
pubblicata sul numero di settembre 2023 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
Egea
FORMAZIONE
Sergio Cossu (p.), Danilo Gallo (cb.), Mauro Beggio (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
Brescia, giugno 2022.