Sélébéyone & Steve Lehman «Xaybu: The Unseen»

- Advertisement -
AUTORE Sélébéyone & Steve Lehman

TITOLO DEL DISCO

«Xaybu: The Unseen» ETICHETTA Pi Recordings
Il progetto Sélébéyone con Steve Lehman ci riavvicina all’Africa, quella più moderna, scorporata da ogni, superflua, forma di oleografia, e in cui la sensazione è quella di ascoltare una musica che si affranca dal ghetto culturale delle «buone vibrazioni» de[1]gli anni Ottanta per ridare nuova linfa e «nevrosi» a un incontro – quello tra jazz e hip-hop – che continua a produrre, a nostro avviso, una delle miscele più eccitanti del nostro tempo. È da tempo che non ci sono più buone vibrazioni in Africa, ed è da tempo che in alcune aree del continente – il Senegal è una di queste – si cerca di scimmiottare l’Occidente. Sélébéyone (in wolof, una delle lingue più comunemente parlate in Senegal, significa intersezione, incrocio, confluenza) è la trasposizione musicale di questa esigenza e alla sua seconda prova discografica, si asciuga e, senza il contributo di Drew Gress al contrabbasso e di Carlos Homs alle tastiere, affida a Damion Reid (il batterista del fu Experiment di Robert Glasper) il compito di reggere da solo il sostegno ritmico di una musica che, soprattutto grazie a lui, si fa più «minimale» ma, forse per questo, ancora più eccitante. Il sassofono di Lehman, solista dotato di grande personalità, qui diventa un «colore uno dei tanti di una tavolozza multiforme in cui il rap del senegalese Bandimic e del newyorkese HPrizm (Antipop Consortium) la fa da padrone. Questa musica ci ha colpito fin dall’inizio (2016) della sua comparsa sul mercato e questo «Xaybu: The Unseen» (il termine in wolof si riferisce al concetto mistico dell’inconoscibile o dell’invisibile, lo stesso che nell’Islam – i due rapper e il sassofonista Lasserre sono musulmani – viene chiamato al-Ghaib) conferma quella sensazione di notevole sorpresa provata fin dal primo ascolto. Gaeta Pubblicata sul numero di ottobre 2022 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

pirecordings.com FORMAZIONE
Steve Lehman, Maciek Lasserre (alto), Damion Reid (batt.), HPrizm, Gaston Bandimic (rap). DATA REGISTRAZIONE
Data e luogo scon.
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

Le anticipazioni del Firenze Jazz Festival, dal 2 al 14 settembre

Nel main stage all'Anfiteatro delle Cascine ci saranno: Alabaster DePlume, Alfa Mist, Bassolino, Coca Puma, Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp, Planet Funk.

Intervista a Izo FitzRoy

La songwriter e cantante londinese sarà di scena a Reggio Emilia (Chiostri di San Pietro) il 7 luglio per il Festival Mundus. Di seguito una chiacchierata veloce, ma intensa che tocca diversi temi.

Eddie Lang Jazz Festival, dal 25 luglio al 3 agosto

Trentaquattresima edizione del festival che si tiene a Monteroduni.