REDMAN / MEHLDAU / MCBRIDE / BLADE «LongGone»

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AUTORE

Redman- Mehldau-Mcbride-Blade

TITOLO DEL DISCO

«LongGone»

ETICHETTA

Nonesuch


Questo disco è la miglior risposta a quanti, evidentemente ispirati da una visione messianica del jazz, sostengono che oggi questa musi[1]ca è ferma o, peggio ancora, defunta, dato che non esprime geni che ne rivoluzionino il percorso. «Long Gone» rappresenta, invece, la straordinaria capacità di rigenerarsi che ha il jazz, in grado di raccogliere dal passato tutto quello che le serve per farlo prosperare nella contemporaneità. Sotto questo aspetto il brano conclusivo, Rejoyce, l’unico dal vivo oltre che il più esteso, è esemplare. Si tratta di un tema bop su tracce vagamente gospel. Redman non nasconde qualche riferimento (il Rollins di mezzo, Johnny Griffin) che però sottopone a un fraseggio complesso, con Mehldau e Blade come forze stimolanti. Musica vivissima e pimpante, alla quale il pubblico tributa una giusta ovazione. L’attività di questo quartetto partì a metà degli anni Novanta («Mood Swing», titolare Redman) ma si è interrotta quasi subito perché i suoi membri, a quel tempo giovani leoni, di lì a poco avrebbero spiccato il volo diventando figure di successo – critica e pubblico concordi, in questo – e leader di propri gruppi. La direzione che ciascuno ha preso per proprio conto non si è discostata molto da quella del disco d’esordio, a parte una più spiccata vocazione esplorativa da parte di Mehldau. Tra l’altro, il fatto che Rejoyce provenga proprio da quell’album di quasi trent’anni fa è un palese indizio. Nel 2019 i quattro si sono finalmente riuniti, ricchi d’esperienze, pubblicando «RoundAgain», la cui data di registrazione – attenzione – coincide con quella di «Long Gone»; fu quindi una sola, magica seduta che ha prodotto due dischi con Redman al timone (suoi tutti i brani di questo nuovo cd), Mehldau impegnato in lunghe, tortuose linee melodiche (che meraviglia la sua gestione delle pause!), McBride bravissimo nel tenere il contrabbasso nel vivo della conversazione e Blade autore di un drumming molto mobile e brillante. Con musicisti di questa natura il disco si svolge su un livello così costantemente alto che nessun brano è da considerarsi migliore di un altro.
Piacentino

pubblicata sul numero di dicembre 2022 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

Warner

FORMAZIONE

Joshua Redman (ten., sopr.), Brad Mehldau (p.), Christian McBride (cb.), Brian Blade (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

San Francisco, 2017 (un brano); New York, 10 e 12-9-2019