AUTORE
Paolo Damiani Unit
TITOLO DEL DISCO
«Memorie Future»
ETICHETTA
Parco della Musica
Il titolo dell’album esprime benissimo la grande capacità di Damiani di tenere uniti tradizione e presente, legati da un filo sottile che tuttavia non si spezza, ed anzi trascina sempre; tale naturale attitudine del contrabbassista romano si esprime, in questo contesto, attraverso l’abile riproposizione di materiali tematici divenuti marchio di fabbrica, che sembrano vivere di un respiro nuovo, accanto a quelli composti per l’occasione, da lui e dagli altri componenti della Unit, che li riflettono come in un gioco di specchi. Con tale aspetto concorre poi l’altro, consueto nei lavori del leader: la valorizzazione della «forma canzone», la «voce che plasma il mondo», che invita a inserirsi entro lo scorrere del tempo-vita, assecondando la sua pulsazione. È così, esattamente, la musica di questo disco: un flusso cantabile e pulsante, che rinnova le cose che investe e crea il senso dell’inatteso. In questo si rivela assai azzeccata la costituzione del gruppo, che finisce per rivelarsi un fatto di coralità vocale e annoda insieme vecchio e nuovo, incatenandosi allo scorrere del tempo. La Torto e Tittarelli, con Damiani fin dagli esordi, offrono il proprio trasparente nitore, a cui si affianca l’inesausta vitalità della voce di Falzone, Paternesi garantisce le quadrature e su tutto si impone la guida discreta di Damiani. L’equilibrio raggiunto consente di godere dell’istante, ma senza dimenticare il prima e il dopo, nella continua sfida del rinnovamento delle nostre esperienze. Disco molto piacevole, anche grazie a un attento lavoro di ricucitura e ricostruzione delle riprese originali, che l’orecchio avverte ma non rifiuta, per l’abilità e la discrezione che le contraddistinguono.
Cerini
Pubblicata sul numero di luglio 2021 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
auditorium.com
FORMAZIONE
Giovanni Falzone (tr.), Daniele Tittarelli (alto), Paolo Damiani (cb.), Alessandro Paternesi (batt.), Diana Torto (voc.).
DATA REGISTRAZIONE
Roma, 13-7-20