Tord Gustavsen Trio «Opening»

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AUTORE

Tord Gustavsen Trio

TITOLO DEL DISCO

«Opening»

ETICHETTA

ECM


E’ un raffinato stilista più che un innovatore, Gustavsen. Ma è proprio questo il suo punto di forza. La conferma arriva del nuovo album del tastierista e compositore di Oslo. Sulla falsariga del precedente «The Other Side» (che risale a quattro anni fa), egli ritorna sulla canonica formula pianoforte-contrabbasso-batteria: un format a lui caro fin dall’esordio per ECM – «Changing Places», del 2003 – ripreso poi nei due dischi successivi e quindi abbandonato per esplorare altri mondi sonori e altre combinazioni, dal quartetto fino a organici più ampi. Al nono lavoro per l’etichetta di Monaco di Baviera il pianista si affida sempre al drumming rarefatto e impressionista del fedele Vespestad, però cambia bassista. E cambia anche – o almeno in parte – la musica. Rispetto a Sigurd Hole, il nuovo arrivato Steinar Raknes conferisce un’inedita apertura al dialogo con i compagni e assume pure una maggiore rilevanza a livello solistico. L’uso sapiente dell’archetto nell’introduzione di Helensburgh Tango ne è la riprova: sostenuto dalla batteria e dagli accordi caldi del leader, il contrabbassista norvegese lascia emergere a poco a poco il tema del pezzo, tra de-costruzione e ri-costruzione. Altrove, invece, come nell’iniziale The Circle o nei sette minuti di Stream, è il piano che sviluppa la melodia in maniera più lineare dialogando con il basso. Un’altra novità rispetto al passato è l’utilizzo, sia pure discreto, dell’elettronica: un modo per allargare gli orizzonti timbrici del trio, con Raknes che in Ritual trasfigura il proprio strumento facendolo diventare un avatar della chitarra lisergico-boreale di Terje Rypdal. Lirismo ed eleganza; gusto contemplativo e attenzione alle sfumature più sofisticate dell’interplay; amore per gli inni e il folclore scandinavo; aperture al gospel e reminiscenze latine: sono queste le caratteristiche del Nostro. Influenzato da Keith Jarrett come pure dal conterraneo Jon Balke, Tord Gustavsen è ormai un piccolo «classico» del pianismo nordeuropeo.
Franchi

Pubblicata sul numero di giugno 2022 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

Ducale

FORMAZIONE

Tord Gustavsen (p., elettr.), Steinar Raknes (cb., elettr), Jarle Vespestad (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Lugano, ottobre 2021.