AUTORE
Omar + QCBA
TITOLO DEL DISCO
«Live At Last»
ETICHETTA
Ubuntu Music
La prima volta che ascoltammo la voce del britannico Omar ci venne subito in mente il timbro vocale di Stevie Wonder. Il suo There’s Nothing Like This ricordava fin troppo le escursioni della voce del genio del Michigan. Il suo successo presso il grosso pubblico durò solo due o tre anni (1990- 1992), quando dopo «Music», sull’onda del crepuscolo dell’acid jazz (Omar era stato scoperto da Gilles Peterson), iniziò a con[1]fondersi tra le centinaia di pro[1]poste che si erano precipitare a inondare il mercato discografico. Peccato: Omar è sempre stato un soul singer di classe. Noi però non l’abbiamo mai perso di vista e do[1]po averlo seguito in quasi tutte le sue avventure e constatato che il Nostro ha continuato a cavalcare l’onda (risale al 2017 il suo «Love In Beats» in cui si misurava in esplorazioni electro-funk con l’ubiquo Robert Glasper, che lo aiutava in un brano intitolato Vicky’s Tune) oggi lo ritroviamo in una veste più «acustica» in questo live registrato come si usava un tempo, cioè senza sovraincisioni. Ed è la dimensione in cui lo preferiamo, quella in cui il cantante riesce ad esprimere il meglio di sé stesso. Questo disco lo cattura in una performance tenuta il 29 maggio dell’anno scorso al London Jazz Cafè, in cui il superlativo QCBA (un quartetto soul-funk oriented che di solito accompagna Kyle Eastwood e in cui ogni tanto suona la batteria il nostro Enzo Zirilli), col quale Omar collabora da una decina d’anni, sostiene le sue poderose corde vocali. Soul music decisamente di alto livello.
Gaeta
Pubblicata sul numero di settembre 2022 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
weareubuntumusic.com
FORMAZIONE
Omar (voc.), Quentin Collins (tr., flic.), Brandon Allen (ten.), Ross Stanley (org.), James Maddren (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
Londra, maggio 2021.