AUTORE
OGJB Quartet
TITOLO DEL DISCO
«Ode To O»
ETICHETTA
TUM
Secondo album per il gruppo che riunisce quattro delle voci più significative del jazz di questi ultimi (neanche tanto pochi) anni e puntuale conferma del valore dell’ensemble e dell’operazione. Dieci brani tutti originali (nonché piuttosto equamente divisi) compongono questo nuovo mosaico in cui, in realtà, è proprio la coerenza intestina uno degli elementi che più saltano all’occhio, nel segno di una coralità fortemente voluta e cercata, al cui interno, peraltro, nessuna delle quattro personalità (men che meno Lake) rimane imbrigliata. Il tipo di organico (leggi l’abbinamento strumentale) non può non far tornare alla mente lo storico pianoless quartet di Ornette Coleman, ma ovviamente qui c’è anche molto altro. C’è il vissuto di quattro artisti importanti ognuno per suo conto, come detto, che hanno la capacità di mettersi al servizio di un progetto condiviso, nel segno di una musica solida, ottimamente costruita, avanzata ma senza salti nel vuoto. Insomma totalmente attuale e totalmente storicizzata. Brani, in special modo (ma il livello medio, come si sarà intuito, è del tutto omogeneo), come Ode to O e Caring di Altschul, Justice di Lake, The Me Without di Fonda, The Other Side di Haynes e l’impro catalogata come OGJB #3 (dove le prime due comparivano nel cd d’esordio) ce lo dicono con particolare chiarezza.
Bazzurro
Pubblicata sul numero di marzo 2022 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
tumrecords.com
FORMAZIONE
Graham Haynes (corn., elettr.), Oliver Lake (alto, sop.), Joe Fonda (cb.), Barry Altschul (batt., perc.).
DATA REGISTRAZIONE
New York, 7 e 8-6-19.