Nesrine, «Nesrine»

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AUTORE Nesrine

TITOLO DEL DISCO

«Nesrine» ETICHETTA ACT Music
Questa giovane donna, abitualmente, viene diretta da Lorin Maazel o Zubin Mehta. Già, perché Nesrine Belmokh fa parte de L’Orquestre du Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia: e questo non è cosa da poco. Con la label di Siggi Loch aveva già avuto a che fare quale componente del bel trio Nes, con tutta la vena araba che, ovviamente confluisce anche in questo disco da solista. Una voce ferma, capace di creare immagini e colori, un suono che appartiene all’antichità, la fusione di lingue (Rissala) e di linguaggi. Musiche e parole sono a sua firma e sono camaleontiche così come la sua capacità espressiva. In My Perfect Man lo swing è suggerito dai cori che si muovono come onde del mare, con gli echi dell’Africa a soffiare alle spalle. C’è spazio per il groove, quello da soul à la francese (Elle). C’è la cantillazione araba che incontra le sonorità acid jazz (Rimitti); Memories è il perfetto esempio di brano multiforme: passi jazz da song, sonorità arabe e africane, venature soul e fiocchetti di classica. Della stessa pasta è fatta Mumkin, con toni più minimalisti. Fantasy è più aspra, dalle profonde tinte blues. Night è rock, tenebrosa con paesaggi elettronici a far da cornice alla chitarra di Huma e alla voce riverberata di Nesrine. Profuma di swing francese Silent Mood, con un ostinato ritmico che s’ascolta di sfondo, e in crescendo ipnotico, a rintuzzare la bella voce della leader. Si chiude con l’unico cammeo aprocrifo: Vitamin C dei Can, che la dice lunga sugli obiettivi musicali di Nesrine. Un disco fresco, originale e raffinato. Alceste Ayroldi  

DISTRIBUTORE

Egea FORMAZIONE
Nesrine (voc., cello), Vincent Huma (chit.), Swaéli Mbappe (b. el., moog), David Gadea (perc.), Manel & Imène Belmokh, Leila Guinoun (voc.). DATA REGISTRAZIONE
Loc. scon., novembre 2019 e febbraio 2020.
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