MIKE WESTBROOK «Says the Duke»

- Advertisement -
AUTORE Mike Westbrook

TITOLO DEL DISCO

«Says The Duke» ETICHETTA Westbrook Records
Nonostante l’età avanzata ma forte del sodalizio artistico e di vita con la moglie Kate, Westbrook continua a restare sulla breccia dopo una lunga e proficua carriera. Qui affronta l’inconsueta forma del singolo con un brano pubblicato in proprio e disponibile su Bandcamp. Poco meno di undici minuti di musica tratti da un concerto londinese con la Uncommon Orchestra, di recente costituzione. Si tratta di una big band che comprende molti veterani devoti da anni al maestro inglese più molti nuovi arrivi, per un totale di 21 elementi. Il progetto «On Duke’s Birthday» nacque nel 1984 per ricordare il decennale della scomparsa di Ellington, e questo brano ne riafferma i principi di base. Una sfida dalla quale Westbrook esce ancora una volta a testa alta, cimentandosi in una scrittura di grande originalità. Westbrook non esegue la musica di Ellington né la riarrangia, bensì evoca lo spirito del Duca, ne riprende le accurate e setose tessiture delle sezioni di ottoni e sassofoni, dilata gli spazi riservati agli assolo, affida a Kate il compito di ricucire le parti essenziali in un insieme coerente. Non mancano i richiami ai proverbiali guizzi dei leggendari solisti ellingtoniani come Barney Bigard o Juan Tizol. Il canto di Kate è ricco di fascino e intima partecipazione, così come brilla il sax di Biscoe, ma a stupire è sempre lo stesso Westbrook: i pochi secondi del suo preludio, dall’attacco potente e dalle note sospese e misteriose, sono un au[1]tentico capolavoro. Spezia

DISTRIBUTORE

westbrookjazz.co.uk FORMAZIONE
Mike Westbrook (p.), Dominique Pifarély (viol.), Pete Whyman, Chris Biscoe, Alan Wakeman (sass.), Kate Westbrook (voc.), Matthew Bourne (dir.) più altri. DATA REGISTRAZIONE Londra, 14-4-22.
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

Intervista a Jean-Paul “Bluey” Maunick degli Incognito

Gli Incognito sono tra i gruppi pionieri dell’Acid Jazz. Dal 1981 a oggi hanno sfornato decine e decine di successi anche del dancefloor. La band capeggiata da Bluey sarà in concerto il 20 luglio per la cinquantasettesima edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia.

Matteo Paggi: Words

Il talento del trombonista marchigiano, membro dei Fearless Five di Enrico Rava, sta ottenendo da qualche tempo una particolare attenzione. Ne parliamo quindi col diretto interessato in questa lunga intervista, che tocca un’infinità di argomenti. Intervista pubblicata sul numero di maggio 2024 della rivista Musica Jazz. 

Time Out: festival e concerti dall’1 all’8 luglio

Time Out: festival e concerti dall'1 all'8 luglio