MICHELE PERRUGGINI «Disillusion»

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AUTORE

Michele Perruggini

TITOLO DEL DISCO

«Disillusion»

ETICHETTA

Abeat

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E ora qualcosa di completamente diverso, avrebbero detto i leggendari Monty Python. È un oggetto sonoro difficile da classificare, questo «Disillusion», il che non è necessariamente un male, anzi. Arrivato al terzo capitolo della sua collaborazione con l’etichetta Abeat, il batterista e compositore di origine pugliese – in attività come leader da una decina d’anni – realizza un ambizioso lavoro costruito a mo’ di suite. Il tema è ampio e complesso: «Racconto dell’esperienza che più o meno tutti viviamo durante la crescita. È il periodo in cui vengono meno le aspettative dell’infanzia rispetto alla vita reale», ha spiegato. Da qui l’atmosfera in gran parte malinconica o almeno meditativa che il disco trasmette, senza per questo rinunciare ad aperture positive e vitali, ha fatto notare Perruggini: «Ci sono i momenti di magia, di stupore, di gioia e di amore pro fondo per quanto ci è dato durante il viaggio alla ricerca di noi stessi e del nostro piccolo posto nell’universo». Ebbene, per mettere in musica queste emozioni e queste esperienze il Nostro affianca al brillante quintetto base – che, oltre a lui, comprende Bombardieri, Olzer, Goloubev e Silveira – un quartetto d’archi più qualche ospite (determinante la presenza di Mazzarano alla chitarra elettrica). Ne viene fuori un affresco fascinoso, un disco dall’intensa tensione narrativa, dove il jazz non è che una delle componenti del mix: in mezzo troviamo echi di musica mediterranea, rimandi all’Africa, passaggi classici, accenni new age e altri elementi ancora. La sensazione è di essere catapultati tra gli anni Settanta e Ottanta, con rimandi al progressive rock (genere che il nostro ha praticato in passato con i suoi Mother Shame) e all’estetica world del Pat Metheny Group (Perruggini ha un debole per il chitarrista del Missouri).
Ivo Franchi

DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Guido Bombardieri (sop., cl.), Pino Mazzarano, Peo Alfonsi (chit.), Cesare Carretta, Silvia Maffeis (viol.), Vincenzo Starace (viola), Nicolò Nigel Negrelli (cello.), Fausto Beccalossi (fis.), Roberto Olzer (p.), Yuri Goloubev (cb.), Michele Perruggini, Agostino Marangolo (batt.), Gilson Silveira (perc.).

DATA REGISTRAZIONE

Mantova, marzo-agosto 2023.

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