JULIAN LAGE «Room With A View»

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AUTORE

Julian Lage

TITOLO DEL DISCO

«Room With A View»

ETICHETTA

Blue Note


Se l’esordio di Lage in casa Blue Note («Squint», 2019) era apparso come un disco di schietto consolidamento stilistico – peraltro decisamente voluto e perfettamente pianificato, in una fase di carriera malgrado tutto già molto matura – questo atteso seguito accentua maggiormente un’analoga sensazione, ponendosi in schietta continuità con l’altro. La cifra dell’album si esprime tutta, in modo più o meno esauriente, nelle accresciute dimensioni di elegante sofisticazione e omogenea unitarietà e quest’ultima non viene messa in discussione neppure dalla novità rappresentata dalla presenza (in sette brani su dieci) di Frisell. Inoltre, la forte valorizzazione del profilo autoriale del chitarrista rimane immutata, riguardando tutti i brani, tranne due, composti in coabitazione con King. Il contesto è sempre molto accattivante ma non per questo pecca di artefazione, e la musica scorre sicura e senza particolari scosse. Il percorso è ben sostenuto grazie alla sa[1]piente costruzione di una drammaturgia tutta chitarristica, che Lage giustamente gioca come se fosse un asso nella manica. E, anche se di recente lo abbiamo preferito in altri contesti (con John Zorn e Masada, per esempio, ma anche con Charles Lloyd), non possiamo esimerci dal dire che questo suo disco è perfettamente congegnato e riesce a coniugare un’immediatezza comunicativa estrema, apparentemente «facile», con una stratificazione tutta da cogliere, che fuga il rischio della semplificazione. Per quanto la musica, pensando al potenziale disponibile, lasci affacciare alla mente qualche legittima domanda (che la presenza di Frisell non mitiga e anzi rafforza), torna poi subito a farsi ascoltare: e non è affatto poco. Non mancano brani di sicuro valore, tra cui, del tutto opinabilmente, vi segnaliamo Auditorium, Chavez, Heart Is A Drum, Word For Word e Let Every Room Sing. In attesa di poter ascoltare Lage dal vivo, già sapendo che sarà ben più gustoso.
Cerini

pubblicata sul numero di novembre 2022 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

Autoprodotto

FORMAZIONE

Julian Lage (chit.), Bill Frisell (chit., chit. baritona), Jorge Roeder (cb.), Dave King (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Brooklyn, date non indicate.