Isabelle Olivier «Smile»

AUTORE

Isabelle Olivier

TITOLO DEL DISCO

«Smile»

ETICHETTA

Enja

È un disco luminoso e giocoso, vitale e che «pensa positivo» questo nuovo lavoro di Isabelle Olivier. E lo è fin dal titolo, «Smile», omaggio al genio di Charlie Chaplin e al suo brano-simbolo. Per l’arpista francese il modo migliore di festeggiare trent’anni di carriera con un progetto (l’undicesimo da leader) vario e accattivante, che spazia senza inibizioni tra atmosfere e generi diversi – jazz e musica celtica, pop ed elettronica, hip hop e altro ancora – pur mantenendo un’ammirevole unità stilistica. Concepito nel 2020, durante il periodo che Isabelle ha trascorso in qualità di artist in residence alla PianoForte Foundation di Chicago, il cd alterna brani registrati in solitudine a vari duetti (e, talvolta, anche a trii) e si può in un certo senso considerare un concept album. Nell’iniziale Hope – altro titolo in tema con lo spirito profondo del disco – Olivier incontra la voce angelicata e ricca di sfumature di Kristiana Roemer e la poesia di Emily Dickinson. Nella successiva Light la melodia viene esposta con estrema delicatezza dalla fisarmonica di Tom Olivier-Beuf e ci restituisce lontani echi musette. In Aroma, invece, il dialogo a base di strumenti a corda tra l’arpa e la chitarra elettrica suonata da Raphael Olivier fa tornare in mente frammenti del Favoloso mondo di Amélie e di altre composizioni di Yann Tiersen. Si passa quindi a Cuban Smile, divertito omaggio alla musica dell’isola caraibica, e all’astratta You’re Too Precious, dal repertorio dell’artista ambient-trip hop inglese James Blake. Chiusura in bellezza e nel segno della sperimentazione con la ripresa elettronica di Smile, dove lo strumento di Isabelle Olivier si sdoppia per trasformarsi in qualcosa di alieno fino a evocare la infinite guitar di Michael Brook.
Franchi

Pubblicata sul numero di luglio 2022 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

Egea

FORMAZIONE