AUTORE
CANDICE HOYES / VAL JEANTY / MIMI JONES
TITOLO DEL DISCO
«Nite Bjuti»
ETICHETTA
Whirlwind
L’esperienza di questi ultimi anni ci sta dimostrando come l’emersione del «fattore femminile», anche nell’ambito delle musiche creative, possa esercitare forza dirompente: si pensi, con un esempio banale, alla recentissima affermazione del gruppo Artemis, nel nostro Top Jazz, come miglior gruppo internazionale; dunque non stupisce che sia venuto alla ribalta questo nuovo trio. A questo primo elemento, Nite Bjuti ne aggiunge un altro, di tipo fortemente identitario, legato alle radici dell’afro-discendenza, che vengono valorizzate e ribaltate secondo un classico modello di afro-futurismo. Infine, è impossibile sottovalutare la caratura delle tre personalità qui coinvolte, tutte collocate entro prestigiose istituzioni culturali ed educative, dotate di carriere accademiche adeguate a questo lignaggio, portatrici di un messaggio socio-culturale di forte rivendicazione e, ultimo, ma di certo non meno importante, tutte musiciste formidabili. Perciò non può affatto sorprendere che il messaggio (non solo musicale) di cui esse si fanno portatrici con questo album, che occhieggia apertamente ad un mondo di «illustrious negro dead» e di «singing bones», prenda corpo attraverso dei veri e propri riti di esorcismo (analoghi, sia consentito il paragone forse irriverente, a quelli che Picasso compì al Trocadéro, complici le maschere africane). E, dunque, che la musica – che è totalmente improvvisata – rimanga sospesa non soltanto tra una dimensione di passato e futuro, ma, attraverso quella ritualità, in una sorta di mondo di mezzo, tra terra e cielo, vita e morte. Per completare il quadro, vi diremo inoltre che le tre possono ben simboleggiare l’intera dimensione diasporica africana, in forza delle loro provenienze (Haiti, la Giamaica, il Bronx) e che il loro canto è anche parola, discorso, conversazione e dunque, decisamente, linguaggio. In questa vivace rappresentazione per quadri musicali delle rivendicazioni, sensazioni e pulsioni di una «Black woman perspective», il disco e il gruppo costituiscono indubbiamente una delle più interessanti realtà emerse nell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Cerini
recensione pubblicata sul numero di febbraio 2024 della rivista Musica Jazz
DISTRIBUTORE
whirlwindrecordings.com
FORMAZIONE
Candice Hoyes (voc., pedali), Val Jeanty (batt., perc., elettr., pedali), Mimi Jones (cb., voc., pedali).
DATA REGISTRAZIONE
Brooklyn, dal 19 al 21-9-21.