Goldings / Bernstein / Stewart «Perpetual Pendulum»

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AUTORE

Goldings / Bernstein / Stewart

TITOLO DEL DISCO

«Perpetual Pendulum»

ETICHETTA

Smoke Sessions


United di Wayne Shorter è il brillante inizio di «Perpetual Pendulum» un disco che celebra i trent’anni di attività di quello che negli anni Novanta è stato definito, dalla rivista Jazziz, «il miglior organ trio dell’ultimo decennio». Si tratta di una composizione che il celebre sassofonista ha registrato per la prima volta nel 1961 quando era membro dei Jazz Messengers ma che fu pubblicata per la prima volta nel 1970 in un Blue Note intitolato «Roots & Herbs» a nome di Art Blakey: disco che finì subito fuori catalogo. Riapparve poi una decina d’anni dopo, nel 1979, su «Pisces», Blue Note giapponese che conteneva altro materiale inedito (e di qualità) dei Messengers. Ci siamo dilungati sulle vicissitudini editoriali del brano di Shorter perché, a dirla tutta, qui c’è ben poco da recensire: ci troviamo davanti a tre fuoriclasse in stato di grazia impegnati, con una leggerezza tipica dei grandi, a realizzare una musica elegante, piacevole, assolutamente in equilibrio con i dettami di quello che continuiamo a chiamare jazz. A partire dalla classica progressione di accordi in tonalità minore di United per chiudere con Django di John Lewis, «Perpetual Pendulum» è l’ennesima dimostrazione – alla faccia di quei menagramo che continuano a discettare di «morte del jazz» – che questa musica è viva e si emoziona insieme a noi.
Gaeta

Pubblicata sul numero di aprile 2022 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

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FORMAZIONE

Larry Goldings (org.), Peter Bernstein (chit.), Bill Stewart (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, luglio 2021