Emiliano D’Auria Quartet & Luca Aquino «In-equilibrio»

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AUTORE Emiliano D’Auria

TITOLO DEL DISCO

«In-equilibrio» ETICHETTA Cjc
Dallo Jano Quartet all’ensemble Jano fino a questo nuovo quartetto con ospite che porta il suo nome…Ragiona in termini evolutivi ma anche e soprattutto espressivi, Emiliano D’Auria. Se, con la prima formazione, il pianista e compositore di origine marchigiana aveva dato inizio alla particolare ricerca melodica e sonora che aveva in testa, con la formazione allargata la scelta era stata quella di ampliare la tavolozza alla ricerca del giusto posto tra le cose («The Place Between Things», era appunto il titolo del disco pubblicato un paio d’anni fa da Via Veneto Jazz). In questo nuovo cd autoprodotto, invece, il leader cambia compagni di viaggio per giocare dialetticamente con le proprie passioni-ossessioni poetiche. Da un lato c’è il gusto per la melodia mediterranea, favorita dalla presenza dello special guest Luca Aquino (ma non solo): lo si avverte, per esempio, in Le cirque des regardes, a metà strada tra Pascal Comelade e il Nino Rota di felliniana memoria. Dall’altro predomina l’attrazione fatale per le atmosfere rarefatte, sperimentali, persino oniriche: e qui ha un ruolo-chiave la chitarra «lisergica» di Giacomo Ancilotto, già apprezzato in «Tribe», l’album dell’Enrico Rava Quintet uscito nel 2011, e in «Encelado» quale primus inter pares del trio Luz. Certo, le due dimensioni del sentire di D’Auria talvolta si scontrano, a volte convergono (Sergej), mentre in certi altri momenti trovano il loro in-equilibrio (nella title-track) tra pieni e vuoti, tra enunciazioni perfettamente compiute e allusioni. Ed è proprio grazie a questa perenne tensione verso il divenire che il progetto conquista. Franchi Pubblicata sul numero di giugno 2021 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

cottonjazzclub.it FORMAZIONE
Emiliano D’Auria (p., p,el., sint.), Luca Aquino (tr., flic. trne), Giacomo Ancillotto (chit.), Dario Miranda (cb.), Ermanno Baron (batt). DATA REGISTRAZIONE
Ascoli Piceno, 12, 13 e 14-12-19
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