AUTORE
David Leon
TITOLO DEL DISCO
«Bird’s Eye»
ETICHETTA
Pyroclastic
Ogni tanto capita ancora di saltare sulla fatidica sedia, come amava dire Arrigo Polillo. Stavolta a regalarci questa bellissima (quanto rara) sensazione è il giovane sassofonista cubano-newyorkese (in realtà nato a Miami) David Leon, che in questo splendido album è alla testa di un ben singolare trio, fin dalla sua conformazione, visto che al posto del prevedibile contrabbasso c’è un gayagum (o gayageum, o kayagum), cordofono di provenienza coreana (così come l’altrettanto giovane musicista che lo maneggia con tanta perizia e pertinenza) della famiglia delle cetre, a dodici corde (ma ce ne sono diverse varianti, con nu[1]mero di corde sempre crescente) e visto, anche, l’uso che Leon fa dei suoi strumenti (prevalgono i sassofoni), così come Lesley Mok delle sue percussioni (glockenspiel compreso). Insomma: non c’è proprio nulla di scontato in questo cd, jazzistico nell’essenza, proprio nel suo mi[1]schiare input (anche geografici, evidentemente) differenti, confezionando qualcosa che sa suonare assolutamente nuovo, stimolante, imprevedibile, mai velleitario. Un disco elegante, originalissimo, coraggioso e bellissimo che crediamo incontrerà il gusto di chiunque non si aspetti dalla musica (jazz o meno che sia) e dall’arte in genere non conferme di qualcosa già ampiamente noto e masticato, ma proprio l’opposto. Chiunque sappia e voglia ancor sorprendersi, insomma. E saltare sulla fatidica sedia, già.
Bazzurro
DISTRIBUTORE
pyroclasticrecords.com
FORMAZIONE
David Leon (ottavino, fl. alto, sop., alto), DoYeon Kim (gayagum, voc.), Lesley Mok (batt., perc., glockenspiel).
DATA REGISTRAZIONE
Mount Vernon, 15-11-22.