Craig Taborn «Shadow Plays»

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AUTORE

Craig Taborn

TITOLO DEL DISCO

«Shadow Plays»

ETICHETTA

ECM


Presentato come il secondo capitolo di «Avenging Angel» (l’album del 2011 al quale Taborn deve la definitiva affermazione, anche come nuova star dell’esibizione solitaria per pianoforte), il concerto viennese dalla cui registrazione il disco nasce conferma l’estrema lucidità con la quale il pianista prosegue nella definizione della propria identità musicale. Sicché, a distanza di dieci anni – periodo che potrebbe significare un’eternità, per un compositore, ma soprattutto per un improvvisatore – tutto è nel medesimo flusso, ma nulla rimane come è già stato, soprattutto nella organizzazione dei materiali e nella progettazione della complessità: lo conferma la presenza in scaletta di un numero minore di brani di durata più estesa, sino a culminare nei tre, magnifici, che da soli ne impegnano quasi i due terzi (Bird Templars, Concordia Discors, Shadow Play). Taborn conferma di essere nel pieno controllo dello strumento, che sa usare in ogni sua risorsa: il suono – ora trasparente e lieve, ora scuro e possente -, la densità, il grande costrutto ritmico, le iterazioni e le sovrapposizioni martellanti. Sul proprio percorso nella creazione improvvisata il pianista si è espresso dicendo: «piuttosto che limitarmi a fluire liberamente, mentre viaggio dal punto A al punto B, sto davvero cercando di costruire e organizzare il materiale a mano a mano che emerge, in tempo reale. E ciò che viene creato in questo modo suona diverso dalla musica creata usando elementi pre-composti». Potrebbe sembrare una millanteria, se la natura schiva dell’artista, che prende corpo in una naturale avversione per il gesto eclatante, non spazzasse via il campo da ogni rischio di questo tipo. Dunque quel che in Taborn letteralmente stupisce – e che ne fa oggi, più di altri, l’uomo in grado di trovare un pieno senso alla prassi del pianoforte solo – sono la consapevolezza e la mirabile lucidità dell’inventiva, che sembra muoversi quasi a tracciare un arco di circonferenza visionario e predestinato. Disco da ascoltare con grande attenzione, possibilmente a un volume sufficientemente realistico da permettere di coglierne le molteplici stratificazioni.
Cerini

Pubblicata sul numero di ottobre 2021 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

Ducale

FORMAZIONE

Craig Taborn (p.).

DATA REGISTRAZIONE

Vienna, 2-3-20.