AUTORE
Camille-Alban Spreng
TITOLO DEL DISCO
«Dear Uncle Lennie»
ETICHETTA
Yolk Music
Una musica sostanzialmente docile, evocativa fin quasi al fiabesco, attraversa i diciotto brani di questo cd, episodi brevi, in forma praticamente di bozzetto (nessuno oltrepassa i tre minuti e mezzo, la loro somma di poco i quaranta), però ognuno con una propria identità e ragion d’essere, una propria compiutezza formale e di discorso/svolgimento poetico-espressivo. La firma del pianista e leader è prevalente, col chitarrista, però, a dargli man forte, pervenendo a descrivere un paesaggio delicato e privo di ogni scoria retorica, sonorità morbide (con qualche lieve quanto episodica impennata di chitarra elettrica, che Sauzereau alterna all’acustica) e un fare incruento e assolutamente decongestionato. Al proposito ci viene detto che «le corde del pianoforte sono state smorzate o preparate per adattarsi all’estetica dettata da una miscela [timbrico-strumentale] unica. La stessa scrittura si ispira a storie della guerra civile americana, racconti attorno al fuoco, campi di grano e cantautori come Leonard Cohen, Patrick Watson e Sufjan Stevens.» Il tutto genera un album di assoluto buon gusto e misura, in cui l’improvvisazione di stampo jazzistico, assolutamente guidata, pilotata, si mischia a un senso di antico, di atavico, che affonda le proprie radici nel canto popolare e in un folklore più o meno reale e più o meno immaginario (nonché immaginifico). Lavoro di sicuro pregio.
Bazzurro
Pubblicata sul numero di febbraio 2023 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
yolkrecords.com
FORMAZIONE
Camille-Alban Spreng (p.), Benjamin Sauzereau (chit.), Marco Giongrandi (banjo).
DATA REGISTRAZIONE
Bruxelles, 2021.