Blaine L. Reininger «Wounds And Blessings»

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AUTORE

Blaine L. Reininger

TITOLO DEL DISCO

«Wounds And Blessings»

ETICHETTA

Les Disques du Crépuscule


Una data romana (insieme a Georgio Valentino), dopo otto anni di assenza, organizzata grazie a Luca Ciarla, che la apre, in solo e poi con la partecipazione di Nicola Alesini, «costringe» in qualche modo a prendere contezza del nuovo doppio album di Reininger, uscito un po’ in sordina alla fine dell’anno scorso, e ad aprire il baule dei ricordi. Ma, in verità, l’attività discografica dell’artista era rimasta sempre viva e integra, pure a fronte della rarefazione concertistica, e i ricordi (che Reininger ha esplicitamente detto di non voler sottrarre ai propri fan, perché li ama e sente di non averne il diritto) non sono affatto sbiaditi. Di questa non comune vitalità, forse in qualche modo persino sovrastimolata dalle costrizioni della pandemia, i due dischi offrono una specie di summa gigantica, in ampiezza e profondità. Quattro suite, infatti (Songs, Bricolage, Sourced e Serene), offrono una sorta di quadro completo delle intatte possibilità espressive odierne del musicista americano. Canzoni d’autore, ma interpretate con uno stralunato piglio à la Bowie, pop di sintesi, martellante e metronomico, che sfocia dritto nel post-rock che tanti anni fa ha contribuito ad annunciare, straniato camerismo elettronico pronto a volgere senza preavviso in un romanticismo tra surreale e grotesque, scenari strumentali «cinematografici» e ambientali, che sembrano volerci ricordare quanto sia stata importante, in via diretta e indiretta (operando di ritorno, a partire dalla creazione nel pubblico allora giovane di nuovi stimoli e nuovi orizzonti di attesa), l’influenza del minimalismo. E Reininger è sempre lì, una sorta di ponte ideale tra America ed Europa (dove però la prima pacificamente comanda), di intatta coerenza artistica e intellettuale, la cui capacità di organizzare e comporre i materiali non si è esaurita. Disco da ascoltare.
Cerini

Pubblicata sul numero di aprile 2022 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

lesdisquesducrepuscule.com, mundoblaineo.com

FORMAZIONE

Luc van Lieshout (tr.), Steven Brown (sax), Bob Hoffnar (pedal steel), Tilemachos Moussas (chit. el.), Paul Zahl (batt.), Blaine L. Reininger  (voc., viol., viola, chit. el., b. el., mandolino, ukulele, tast.).

DATA REGISTRAZIONE

Loc. e date varie