BEATRICE ARRIGONI «Terrestre»

AUTORE Beatrice Arrigoni

TITOLO DEL DISCO

«Terrestre» ETICHETTA Barly Records

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Già con «Songs And Poems» (2022), che la vedeva riunita al Blend 3, Beatrice Arrigoni si era cimentata nell’unire improvvisazione, canto e atmosfere di schietta contemporaneità, del resto in piena sintonia coi compagni di viaggio. In quel disco, inoltre, prevaleva l’ulteriore obiettivo di fornire risalto musicale a dei testi poetici (di Emily Dickinson, Edward Estlin Cummings e dello stesso Andrea Grossi). Non stupisce, dunque, questo suo nuovo album (nel quale il contrabbassista rimane della partita), che torna a porre l’accento sulla parola, pur se prendendo una direzione in larga parte diversa, a conferma delle vive attitudini esplorative e inquiete della cantante. Essa, infatti, autrice di musiche e testi in italiano, porta a compimento una ricerca che getta un ponte ideale tra il mondo della «canzone» e quello di una creatività  libera, nella quale vivono più suggestioni: varie forme espressive (sebbene la voce, potente e stagliata, abbia un tratto inconfondibile), plurime fonti di ispirazione (jazz, naturalmente; libera improvvisazione e, come nel precedente, echi più «classici», ma calati nell’attualità; un afflato popolare), sino a raggiungere gli esiti di una sorta di «nuovo» cantautorato, raffinato e colto, ma sempre godibile, a volte incalzante, mai privo di un corpo vitale. Nel complesso, rispetto al disco precedente, la musica rimane meno angolosa e più compiuta, in un suo ideale percorso verso l’ascoltatore. I musicisti, encomiabili ciascuno nella propria dimensione, ma anche nell’interazione e nella capacità di variare dinamiche e approcci, fanno il resto. Il loro talento naturale, evidentemente molto e ben coltivato, conferma senso e valore dell’opera, tutta da ascoltare. Sandro Cerini

DISTRIBUTORE

barlyrecords.it FORMAZIONE