Andreas Willers 7 of 8 «The Goldman Variations»

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AUTORE Andreas Willers 7 of 8

TITOLO DEL DISCO

«The Goldman Variations» ETICHETTA Jazz Werkstatt
Disco composito, felicemente irregolare, questo del sestetto (in un caso settetto) diretto dal sessantatreenne chitarrista tedesco Andreas Willers, con le stimmate dell’opera largamente meditata, fortemente intenzionale, nella concezione così come nel gesto che ne accompagna la messa in pratica. Partenza al fulmicotone nel breve Case of Need, e poi momenti più riflessivi, quasi sfuggenti, ma sempre con quelle nervature intestine che ne testimoniano la grana, lo spessore, l’urgenza creativa. Tutti lavorano ottimamente, sia negli insiemi, mai amorfi o di maniera, che nel momento in cui è richiesta la loro presenza al centro della scena. Le timbriche sono vive, spesso sfolgoranti, altrove più fluide, calibrate, snocciolate con sapiente senso dell’attesa, dell’ora e del dopo. Che arriva, imperterrito, e allora è un nuovo fragore di fiati, corde e percussioni, con una sua identità precisa, un suo suono, che si precisano e confermano via via che i brani si snocciolano (in totale sono dodici, tutti di Willers), tra un camerismo di marca free, un’esplosione di pura energia, e magari un valzer, a dettare le coordinate di un lavoro felicemente articolato, capace di sorprenderci e catturarci, come qualcosa che pensi di aver acchiappato (e di fatto ci sei effettivamente riuscito, se ne hai intuito la non circoscrivibilità in una pura formula) e ti sfugge di nuovo. Ma se saprai seguirlo ne uscirai pienamente appagato. Bazzurro Pubblicata sul numero di marzo 2021 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

andreaswillers.de FORMAZIONE
Nikolaus Neuser (tr.), Florian Bergmann (cl., cl. b., alto), Matthias Schubert (ten.), Andreas Willers (chit.), Mainrad Kneer (cb.), Christian Marien (batt., perc.); Jan Lukas Robmüller (synth) agg. in un brano. DATA REGISTRAZIONE
Berlino, febbraio 2018.
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