AUTORE
Amorosa
TITOLO DEL DISCO
«Petit soleil»
ETICHETTA
Cypres
Un piccolo grande disco. Solare e leggero, poetico e ricco di senso dell’umorismo. Un oggetto felicemente anomalo nel panorama musicale di oggi. Merito di Amorosa, una band multiculturale e multietnica che si è formata a Bruxelles e che è guidata da Stéphanie Scultore. La raffinata «cantattrice» transalpina – responsabile di tutti i testi – non nasconde la sua propensione per l’universo brasiliano e per lo swing d’antan. Ma il tutto è mescolato con gusto e garbo allo spirito della chanson française di oggi e al patrimonio folclorico riletto in chiave elegantemente pop. Cantato per metà nella lingua di Molière e per metà in portoghese, «Petit soleil» è un viaggio nello spazio e nel tempo le cui atmosfere oscillano tra il languido (per esempio in un brano come Casino) e il malinconico (Déposer des fleurs), il vitale (lo strumentale Ou estu ? con il dialogo tra i due sax) e il contemplativo (la miniatura Il était une fois). Ed è segnato, come ha tenuto a spiegare Stéphanie, da due eventi opposti anche se complementari: la nascita del figlio da una parte, e la scomparsa della madre dall’altra, ovvero chi arriva su questa terra e chi invece parte per una destinazione ignota. Il timbro di Scultore è caldo, intimo e carezzevole. E tanto le armonie vocali quanto la scelta della strumentazione – chitarra acustica, cavaquinho, sassofoni soprani, contrabbasso e percussioni usate in chiave coloristica e in puro stile carioca – sono efficaci e assai ben curate. A dare manforte alla cantante c’è poi Matteo Carola, che ha composto le musiche e realizzato gli arrangiamenti.
Ivo Franchi
DISTRIBUTORE
Self
FORMAZIONE
Mathieu Robert (sop., shakuhachi, agogô), Pierre Vaiana (sop.), Matteo Carola (chit., cavaquinho, voc.), Fil Caporali (cb.), Falk Schrauwen (perc.), Stéphanie Scultore, Sabrina Hanart (voc).
DATA REGISTRAZIONE
Bruxelles, dal 2 al 6 -7-23; Saint-Martin de Londres, dal 21 al 22-8-23.