H duo / HBH trio «Q Sessions»

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AUTORE

H duo / HBH trio

TITOLO DEL DISCO

«Q Sessions»

ETICHETTA

Slam


David Haney e due ispirati comprimari argentini hanno dato vita alle due ore circa di «spontaneous compositions» – così definiscono l’improvvisazione – impresse nei due cd. La musica è stata realizzata quasi interamente con i materiali forniti dal temperamento, ossia con le note, raramente attaccate e alterate nella loro identità fisica, almeno nel lavoro del duo, mentre ciò accade, invece, nell’operare del trio, quando la chitarra di Bajda ne fa l’esca per escursioni contagiose per i compagni in una matericità dolce che fa venire in mente un John Russell. Modalità che, anche col rivelarsi di una sua predilezione per l’ombra, le conferiscono una permeabilità che consente di calarsi nei suoi innumerevoli vuoti pneumatici e sintonizzarsi con l’ordine che regge la sua strana radicalità. Con il suo carattere d’interrogazione, insopprimibile al punto di immobilizzarne l’aspirazione isomorfica in una sorta di postura, come con l’impressione, che torna a ondate, di un inesausto e inutile bussare a mille porte. La trattengono su una soglia dove è proprio il concepire il passaggio fra il pensiero che incessantemente rivela la sua potenza e l’atto che lo oggettiva la sostanza del «comporre spontaneamente».

Dalla Bona

[da Musica Jazz, ottobre 2017]


DISTRIBUTORE

slamproductions.net (2 cd)

FORMAZIONE

H Duo: David Haney (p.), Jorge Hernanez (cb.). HBH Trio: gli stessi, più David Bajda (chit.).

DATA REGISTRAZIONE

Buenos Aires e Mendoza, gennaio e novembre 2015.