Fano Jazz by The Sea 2019

Dal 20 al 28 luglio, con una coda il 24 agosto, si terrà la ventisettesima edizione del festival marchigiano. Terence Blanchard, Joshua Redman, Jacob Collier, Donny McCaslin, Paolo Fresu, Giovanni Sollima, Omar Sosa, Ilian Canizares, GoGo Penguin, Portico Quartet, Enrico Rava, Dobet Gnahoré e tanti altri artisti in cartellone.

2079

Fano Jazz By The Sea, uno dei più appuntamenti estivi nazionali con la musica jazz, giunge quest’anno alla XXVII edizione: tanti gli ospiti internazionali che dal 20 al 27 luglio si alterneranno sul palcoscenico della Rocca Malatestiana di Fano, con gran finale il 28 luglio alla Golena del Furlo e un’importante appendice il 24 agosto nel Castello di Gradara.
Ad aprire la serie di esibizioni sarà, sabato 20 luglio, uno dei massimi trombettisti in circolazione Terence Blanchard, recentemente vincitore di un Grammy Award per una composizione tratta dalla colonna sonora dell’ultimo film di Spike Lee, Blackkklansman; colonna sonora che ha ricevuto anche la candidatura agli Oscar. Il musicista di New Orleans si presenterà alla guida del E-Collective, formazione di impianto elettroacustico che si muove lunga la via tracciata dal Miles Davis di Tutu. La sera dopo i riflettori saranno puntati su un autentico supergruppo capitanato dal sassofonista Joshua Redman e comprendente Ron Miles alla cornetta, Scott Colley al contrabbasso e Dave King (uno dei Bad Plus) alla batteria. Il quartetto renderà sentito omaggio musicale al padre di Joshua, Dewey Redman, anch’egli sassofonista e sodale di Ornette Coleman, Keith Jarrett e Pat Metheny.
Lunedì 22 sarà la volta del talentuoso polistrumentista e cantante inglese Jacob Collier: il pupillo di Quincy Jones sarà a Fano per presentare il suo ultimo album Djesse.
Martedì 23, un altro importante sassofonista calcherà il palcoscenico della Rocca Malatestiana: Donny McCaslin, uno dei jazzisti che contribuì alla riuscita dell’ultimo capolavoro di David Bowie, Blackstar. Al suo fianco ci saranno altri due musicisti che condivisero la medesima esperienza, il tastierista Jason Lindner, e il bassista Timothy Lefebvre, più il chitarrista Jeff Taylor e il batterista Zach Danziger.
La XXVII edizione di Fano Jazz By The Sea sarà contrassegnata anche dal ritorno di Paolo Fresu, beniamino del pubblico del Festival marchigiano e non solo: in questa nuova occasione, mercoledì 24 luglio, il trombettista sardo proporrà il suo progetto varato insieme al violoncellista siciliano Giovanni Sollima e all’Orchestra da Camera di Perugia. Un progetto che getta un ponte sonoro e culturale tra le due isole che hanno dato i natali ai due musicisti.
Giovedì 25 e sabato 27 si darà poi spazio a due significativi esponenti della new wave del British Jazz: il Portico Quartet, che esordì in Italia proprio a Fano, nel 2011, e i GoGo Penguin, piano jazz trio che mescola sonorità acustiche ed elettroniche, flirtando anche con la musica pop.  Nel mezzo, nella serata di venerdì 26, sono attesi il pianista cubano Omar Sosa, la violinista e cantante connazionale Ylian Canizares e il percussionista venezuelano Gustavo Ovalles: un trio d’eccezione che fonde jazz con ritmi e profumi caraibici.


Domenica 28 luglio, avrà quindi luogo il consueto free concert alla Golena del Furlo di Acqualagna: quest’anno ne sarà protagonista la cantante di origine ivoriana Dobet Gnahore, nuova stella della musica africana.
Fano Jazz By The Sea 2019 avrà infine un’appendice sabato 24 agosto nel Castello di Gradara: una serata speciale dedicata al più internazionale dei jazzisti italiani, Enrico Rava, che festeggerà i suoi ottanta anni insieme ai musicisti che più gli sono stati vicini negli ultimi anni, il sassofonista Francesco Bearzatti, il pianista Giovanni Guidi, il chitarrista Francesco Diodati, il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Enrico Morello.
Ma non è tutto: anche la XXVII edizione di Fano Jazz By The Sea, organizzata da Fano Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, con la Direzione Artistica di Adriano Pedini, con il contributo del Ministero delle Attività Culturali MIBAC e il sostegno di altre Istituzioni regionali e di sponsor privati, sarà arricchita dalle tante attività del Jazz Village. Nel Jazz Village, posto proprio appena fuori la Rocca Malatestiana e ormai noto come il luogo dove il Festival realizza il progetto Green Jazz per la sostenibilità e la responsabilità sociale, sarà quest’anno in programma la sezione dedicata ai giovani talenti. E nell’arco delle giornate del Festival non mancherà all’appello anche “Exodus – Gli echi della migrazione”, rassegna di solo performance previste nel tardo pomeriggio alla Pinacoteca San Domenico. Tra gli ospiti di “Exodus”, il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum, il percussionista di origini senegalese Dudu Kouate e la sassofonista americana Maria Grand. Infine, da ricordare il concerto all’alba di domenica 21 luglio: a salutare il sorgere del sole in riva all’Adriatico, all’Anfiteatro Rastatt sulla Spiaggia Sassonia, non distante dal Porto di Fano, sarà il pianista Mirko Signorile.
Informazioni:
Fano Jazz Network: Cell. e whatsapp 3886464241 – tel. 0721.1706616
Email: info@fanojazznetwork.org
Botteghino del Teatro della Fortuna tel. 0721.800750
Sito internet: www.fanojazzbythesea,com