Sean Ali «My Tongue Crumbles After»

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AUTORE

Sean Ali

TITOLO DEL DISCO

«My Tongue Crumbles After»

ETICHETTA

Neither/Nor


Questo disco rappresenta l’ennesima testimonianza dei continui e variegati fermenti che animano la vitale scena newyorkese. Originario di Dayton, Ohio, Ali è attivo in molteplici contesti: in gruppi da noi pressoché sconosciuti (Natura Morta, PascAli, While We Still Have Bodies, Hag), nell’organizzazione di concerti e nella collaborazione con artisti di altre discipline.

La scelta – già di per sé rischiosa – di incidere un solo di contrabbasso rivela la predilezione per un’improvvisazione totale, scevra da compromessi. Ali fa un uso molto parsimonioso del pizzicato, asciutto e concreto, privilegiando l’arco per costruire sequenze stridenti, corrosive e intrise di suoni parassiti (forse ottenuti anche con il sostegno di oggetti estranei), raschiando così il fondo delle possibilità dello strumento. Gli otto brani in programma finiscono per costituire un unico evento sonoro, quasi senza soluzione di continuità. In alcuni di essi Ali intensifica ad arte il contenuto materico, inserendovi suoni riprodotti attraverso un semplice registratore a cassette: spezzoni radiofonici, voci, perfino il frinire dei grilli.

Qua e là l’operazione suggerisce riferimenti alla poetica di Okkyung Lee, Joëlle Léandre, Peter Kowald e Barry Guy, ma richiama anche un lavoro radicale e poco noto come «Music from Two Basses» (ECM, 1971) di Dave Holland e Barre Phillips.

Boddi

[da Musica Jazz di settembre 2017]


DISTRIBUTORE

neithernorrecords.com

FORMAZIONE

Sean Ali (cb., nastri magnetici).

DATA REGISTRAZIONE

New York, 8-8-16.