MAIN STAGE KIMM (Maia Bassa/Merano), 21:00
Mar 08/07
Fabrizio Bosso Quartet “WE4” (ITA)
Fabrizio Bosso: trumpet
Julian Oliver Mazzariello: pianoforte
Jacopo Ferrazza: doublebass
Nicola Angelucci: drums

Mer 09/07
Steven Bernstein Sex Mob (USA)
Steven Bernstein: slide trumpet
Briggan Krauss: sax alto
Tony Scherr: doublebass
Kenny Wollesen: drums >

Ven 11/07
“We exist!” – The Dee Dee Bridgewater Quartet (USA/ITA)
Dee Dee Bridgewater: voice
Carmen Staaf: pianoforte
Rosa Brunello: doublebass & electric bass
Evita Polidoro: drums
Side Events
Mar 08/07, 11:00-13:00, Scuola di musica, via XXX Aprile 19
Master Class con Fabrizio Bosso per tromba
Gio 10/07, 20:00, Hotel Aurora, Passeggiata Lungo Passirio
MeranOjazz Academy Ensemble with Teachers and Students
Jam Session
Ven 11/07, 10:00-12:00, Scuola di musica, via XXX Aprile 19
Master Class con Dee Dee Bridgewater
Sab 12/07, 18:30-23:00 Scuola di musica, via XXX Aprile 19
Concerti delle Academy Ensembles
Jam Session
Dom 13/7, Scuola di musica, via XXX Aprile 19
11:00 Concerti dei Corsi per ragazzi (Teens’ Corner)
12:00 Meeting con la musica Gnawa con Mohcine Ramdan (MAR)
Main Stage – Descrizione dei concerti
08/07 Fabrizio Bosso Quartet “WE4”
Il primo appuntamento concertistico di martedì 8 luglio vedrà in scena al Kimm il quartetto di Fabrizio Bosso, con Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Bosso è solista di razza, che attraverso la presenza a fianco di interpreti della canzone come Sergio Cammariere, Raphael Gualazzi e Nina Zilli si è aperto pure la strada dell’apprezzamento di un largo pubblico. Il trombettista torinese ha iniziato presto la sua carriera musicale, bruciando le tappe: a quindici anni era già diplomato al Conservatorio della sua città e nel 1999, a ventidue anni, era segnalato come “Miglior nuovo talento” dal referendum Top Jazz. La sua carriera è scandita da numerosi CD incisi a proprio nome e dalle collaborazioni con grandi artisti del jazz, tra cui Franco D’Andrea, Maria Schneider, Gianni Basso, Rita Marcotulli. Con Mazzariello ha dato vita a un omaggio a Chet Baker e successivamente, nel 2014, ha pubblicato il CD “Tandem”, con ospiti come Fiorella Mannoia e Fabio Concato. L’affiatato tandem, allargato a quartetto, ha modo di ampliare in modo significativo la propria tavolozza musicale.
09/07 Steven Bernstein Sex Mob (USA)
Il secondo appuntamento, il 9 luglio, presenta una formazione ormai ben consolidata, sotto la guida di Steven Bernstein, un solista, compositore e arrangiatore tra i più apprezzati sulla scena odierna. Con lui, musicisti ormai celebri del panorama internazionale: Briggan Krauss al sax alto, Tony Scherr al basso, Kenny Wollesen alla batteria. Il gruppo è stato tra l’altro l’accompagnatore del tour internazionale di Laurie Anderson nel 2023-2024, che ha toccato Trento lo scorso autunno. Bernstein ha adottato uno strumento inusuale, poco conosciuto, come la tromba a coulisse. Strumento che permette un fraseggio ed effetti vicini a quelli del trombone, con la possibilità di dare forma a espressività singolari, gustose e spesso di carattere umoristico. Le qualità del musicista statunitense non si fermano qui: leader di varie formazioni, fine arrangiatore e compositore molto prolifico, Bernstein è stato per dieci anni membro e direttore musicale dei Lounge Lizards di John Lurie, ha diretto la band che si esibisce nel celebre film “Kansas City” di Robert Altman, curandone gli arrangiamenti, ha diretto molti progetti discografici del produttore Hal Willner, tra cui un tributo a Leonard Cohen. Il progetto Sex Mob sviluppa materiali celebri della musica pop, del jazz e brani originali con notevole vitalità e humor: nel suo repertorio si sono incontrate esilaranti interpretazioni di Prince, di Sly Stone e dei Beatles, delle colonne sonore di James Bond, oltre a classici di Ellington. Nel 2006 il disco del quartetto “Sexotica” ha meritato la candidatura ai Grammy Awards nella sezione dei migliori lavori di jazz contemporaneo.
Ven 11/07 “We exist!” – The Dee Dee Bridgewater Quartet
Nel concerto di venerdì 11 luglio, il quartetto “We exist!” guidato da Dee Dee Bridgewater è composto da Carmen Staaf al pianoforte, Rosa Brunello al contrabbasso e basso elettrico, Evita Polidoro alla batteria. Bridgewater si distingue sulla scena di oggi per la generosità e per la flessibilità dell’interpretazione, per la propensione a mettersi in gioco, sia nel percorrere le tracce delle sue grandi ispiratrici nel mondo delle musiche nero-americane, che nell’affrontare con temperamento il repertorio della canzone pop di oggi. Tra i suoi modelli, brillano le stelle luminose di Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan. Come lei stessa ha voluto sottolineare, gli aspetti emozionali e narrativi sono elementi fondamentali del suo approccio all’interpretazione e all’improvvisazione: “Tutti i giovani interpreti dovrebbero imparare il modo di raccontare una storia”. E giovani interpreti di alto valore, già da tempo sue collaboratrici, sono quelle che la accompagnano in questa avventura.
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