AUTORE
Markus Stockhausen
TITOLO DEL DISCO
«Far Into The Stars»
ETICHETTA
OKeh
Con un violoncello, scopertamente classicheggiante, come principale interlocutore della sua tromba (e flicorno soprano), Stockhausen Jr. confeziona un album che più in linea con la poetica da lui perseguita ormai da oltre trent’anni non potrebbe essere. C’è praticamente tutto: il lirismo soffice e dolente, la cantabilità asciutta, il timbro strumentale argenteo, purissimo, la pulizia formale, il ricorso mai troppo invadente ma convinto all’elettronica, la predilezione per le pennellate larghe, le maglie generose, l’incedere pensoso ed errabondo, docile e solenne. Dietro l’angolo si nasconde anche un minimo di uniformità (e rigidità) climatica, che tuttavia in questo lavoro specifico risulta quasi sempre elusa grazie ad articolazioni sufficientemente marcate, specificatamente in brani – nove in tutto – quali la title track iniziale, che si allunga per quasi un quarto d’ora, Our Father (a intermittenza), Choral am Ende der Reise, ove si distingue (caso, del resto, tutt’altro che isolato) il sontuoso archettato di Brinkmann, Freigeist, in perfetto equilibrio tra le varie forze in campo, Warmlicht e il conclusivo Schnee von Heute, particolarmente evocativo ed elegante.
Bazzurro
DISTRIBUTORE
Sony
FORMAZIONE
Jörg Brinkmann, Christian Thomé, Angelo Comisso, Markus Stockhausen, Quadrivium.
DATA REGISTRAZIONE
2017.