Kukuruz Quartet «Julius Eastman Piano Interpretations»

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AUTORE

Kukuruz Quartet

TITOLO DEL DISCO

«Julius Eastman Piano Interpretations»

ETICHETTA

Intakt


Da qualche anno è iniziata la riscoperta del compositore newyorkese Eastman, che negli anni Settanta immaginò una musica di chiaro impianto minimalista declinato con grande personalità, intuendo che il rigore che caratterizzava le prime opere del genere potesse essere variato e arricchito con accenti ed emotività perfino pop. Si è ripreso a eseguirne le sue composizioni, sono stati rinvenuti manoscritti, ritrovate registrazioni perdute e diverse sono le uscite a lui dedicate. Tre i suoi cavalli di battaglia: Evil Nigger, Gay Guerrilla e Crazy Nigger, tutti scritti per pianoforte nel 1979 e caratterizzati da incessanti ripetizioni di figure ritmiche. Morì nel 1990 in circostanze mai del tutto chiarite, poverissimo e ignorato dai più. Difficile abbandonare il sospetto che questa emarginazione non sia stata frutto di un cocktail micidiale: Eastman era nero, omosessuale nonché attivista politico. I suoi “pensieri musicali”, come li indicava egli stesso, vengono ora ripresi anche da un validissimo quartetto di pianisti di formazione accademica, decisamente anticonformisti, niente affatto intimoriti dagli sconfinamenti. Dopo aver portato in concerto brani del repertorio eastmaniani, i quattro si sono recati in studio di registrazione per completare l’opera. In scaletta due classici, Evil Nigger e Gay Guerrilla,e due composizioni, mai incise prima d’ora: Fugue no.7 (1983) e Buddha (1984). La perla dell’album si conferma

Evil Nigger, che si apre a ritmo incalzante con una semplice figura melodica discendente che si ripete in tutto il pezzo. I due inediti sono in qualche modo descritti dal loro stesso titolo. Il rarefatto Buddha si offre davvero come tappeto sonoro per sane meditazioni e vede in parte i musicisti all’opera all’interno del pianoforte. Infine, Gay Guerrilla ci ricorda la funzione essenziale del ritmo nel minimalismo con un succedersi sempre più fitto di singole note. Nel complesso una bella sintesi tra accademia e Great Black Music contemporanea come ben spiega George Lewis nel mini saggio incluso nel booklet, e i quattro Steinway ci mettono del loro per conferire una definitiva classicità a questi lavori.

Fucile


DISTRIBUTORE

Goodfellas

FORMAZIONE

Philip Bartels, Duri Collemberg, Simone Keller, Lucas Rickli (p.).

DATA REGISTRAZIONE

Zurigo, 29, 30-12-2017.