«Canta Autori». Intervista a Karima

E’ uscito il 28 maggio il nuovo disco della cantante livornese. Al suo fianco Piero Fassi, Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra. Un viaggio attraverso la canzone italiana, quella bella, con anche due ospiti d’eccellenza: Fabio Concato e Nino Buonocore. Di seguito un estratto dall’intervista completa che sarà pubblicata prossimamente sulla rivista Musica Jazz.

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Buongiorno Karima. Parliamo subito del tuo ultimo disco, uscito il 28 maggio, «Canta Autori». Come è nata l’idea di questo progetto?
Sono felice di parlare a Musica Jazz di questo progetto. Canta Autori nasce grazie al pubblico. Cantando sempre musica internazionale ho provato a sondare il terreno durante i miei live e dopo l’esperienza a Domenica In nel 2018, dove per dodici puntate dovevo cantare brani dedicati all’amore, ho accettato la sfida e la ricerca in questo mondo musicalmente meraviglioso ma per me inesplorato. Come dicevo prima, il pubblico ha risposto sempre con grande entusiasmo alle mie versioni in italiano dei brani che proponevo nei live e allora da quell’entusiasmo è nato, Karima Canta Autori.

Immagino che non sarà stata facile la cernita dei brani. Come hai proceduto? Quali sono stati i criteri che hai utilizzato?
No, tutt’altro, è stato complesso. Siamo passati da 20-25 brani e poi dopo una grande scrematura siamo arrivati a 12-13, un lavoro super davvero impegnativo. I criteri con cui ho, e abbiamo scelto i brani, sono andati oltre al significato del testo, al significato che quella canzone poteva avere per me, nella mia vita e nel mio vissuto, per la melodia, per la storia e per come effettivamente Piero Frassi riusciva a vestirli con nuovi arrangiamenti. Il fatto di suonarli, poi, ci ha dato la risposta finale.

Vuoi parlarci dei musicisti che sono al tuo fianco in questo progetto?Certamente, pensa che loro, prima di essere i musicisti che da anni ormai calcano studio e palchi importanti con me, sono amici di cuore e da diverso tempo, una vera famiglia per me. Te li presento: Piero Frassi al piano che ormai mi sopporta e mi supporta da ventun’anni, e come un vero sarto cuce arrangiamenti perfetti per la mia voce che conosce come le sue tasche; Gabriele Evangelista, una garanzia di groove pazzesca e un suono meraviglioso: anche se lo guardi suonare con le orecchie chiuse riesci comunque a sentire la musica. Infine c’è Bernardo Guerra con il suo imperdibile tocco che con la sua essenzialità dona colori perfetti ad ogni brani che suona.

Cosa è scritto nell’agenda di Karima?
Qui e ora. Amati. Respira. Disciplina.
Alceste Ayroldi

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