Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso 2018

Il programma della XXI edizione del Festival di cultura e musica jazz di Chiasso organizzato per data per una rapida consultazione. Dal 3 all'11 marzo a Chiasso nove concerti all'insegna del miglior jazz internazionale e con la residenza artistica del pianista israeliano Shai Maestro.

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Sabato 3 marzo – ore 20.30
Anteprima della XXI edizione del Festival di cultura e musica jazz di Chiasso nell’ambito di “Endless Jazz”, (ore 18:30 – 02:00).  In collaborazione con Teatro Sociale As.Li.Co di Como e Como Lake Jazz Club
Enrico Rava meets Soupstars
Como, teatro Sociale, via Vincenzo Bellini 3
Enrico Rava: tromba
Francesco Bearzatti: sassofono tenore
Giovanni Guidi: pianoforte
Parte alle ore 20.30 la notte del jazz, con protagonista Enrico Rava, il jazzista italiano sicuramente più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale, che con la sua tromba è diventato rapidamente uno dei più convincenti solisti della scena europea. Con lui, il duo Bearzatti-Guidi, cresciuto sotto la sua guida, si unisce in quello che si presenta come un evento imperdibile. La serata proseguirà con una grande notte del jazz durante la quale si potrà intraprendere un vero e proprio viaggio musicale attraverso questo affascinante genere dalle antiche radici, culla della pura creatività musicale e dell’arte dell’improvvisazione melodica.  Dalle ore 22.00 alle ore 2.00 si potrà seguire un percorso all’interno del Teatro che condurrà il pubblico nel Foyer, nella Sala Canonica, nella Sala Pittori e nel Sottopalco, ove si terranno anche in contemporanea diversi concerti jazz ad opera dei più rinomati musicisti del territorio comasco. Una decina di gruppi, per complessivi 55 musicisti, si esibiranno in vari generi del jazz ed in progetti sperimentali. In ogni sala ci saranno punti bar e allestimenti volti a creare la giusta atmosfera per ascoltare dell’ottimo jazz.

Shai Maestro

Giovedì 8 marzo
ore 20.45  -Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Melismetiq con Shai Maestro
Arthur Hnatek: batteria, elettronica
Ari Bragi Kárason: tromba e flicorno
Shai Maestro: piano e Fender Rhodes
Rick Rosato: contrabbasso
Il più recente progetto del nostro artista in residence, Shai Maestro, è un naturale ampliamento di quello in trio che vira però verso atmosfere più ovattate e intimiste. Un quartetto assai ben assortito e felicemente cosmopolita, co-fondato dal batterista e compositore svizzero Arthur Hnatek che, negli ultimi anni, si è messo in bella evidenza come sideman di lusso con artisti come Tigran Hamsyan e Dhafer Youssef, per non citarne che due. Completano il gruppo un contrabbassista canadese, Rick Rosato, e Ari Bragi Kárason che è un autentico fenomeno interdisciplinare: atleta di vaglia, velocista sui 60, 100 e 200 metri ma anche campione islandese di sollevamento pesi, come trombettista ha collaborato con artisti assai diversi tra i quali il gruppo rock Sigur Ros e la cantante Norah Jones. L’esordio discografico del quartetto, Melismetiq, è stato coprodotto da Rete 2 e registrato negli studi RSI di Lugano.

Reis-Demuth-Wiltgen
Joshua Redman

ore 22.15 – Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Reis-Demuth-Wiltgen Trio con Joshua Redman
Michel Reis: pianoforte
Marc Demuth: contrabbasso
Paul Wiltgen: batteria
Joshua Redman sassofoni
Buon sangue non mente quasi mai, e quello di Dewey Redman ha sicuramente avuto un ruolo nella crescita artistica del giovane Joshua, che in realtà non ha mai visto il padre quanto avrebbe voluto ma quando accadeva era in compagnia di Ornette Coleman o di Keith Jarrett, e non è un dettaglio da poco. Qualche anno fa ha incantato il pubblico dello Spazio Officina con la sua straordinaria capacità narrativa, e ha saputo conquistare anche gli ascoltatori meno avvezzi al jazz moderno grazie al suono avvolgente e alla maestrìa nell’evocare suggestioni melodiche a getto continuo, anche nel mezzo delle più spericolate peripezie solistiche. In quel caso la formazione era un trio “secco”, ovvero senza strumento armonico, oggi torna a Chiasso con la più classica formula del quartetto come ospite di riguardo di un trio lussemburghese tra i più agguerriti dell’attuale scena europea.

Maria Pia De Vito

Venerdì 9 marzo
ore 20.45 – Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Maria Pia De Vito Core coração
Maria Pia De Vito: voce
Huw Warren: pianoforte
Roberto Taufic: chitarra
Gabriele Mirabassi: clarinetto
Roberto Rossi: percussioni
“Un regalone, Maria Pia! Il tuo “Você Você” è bello da piangere, l’ho sentito venti volte”. Parole significative, queste, scritte da Chico Buarque a proposito del nuovo progetto dell’eclettica vocalist italiana dedicato alla canzone brasiliana. Un lungo lavoro di trasposizione ritmico-semantica dal portoghese al dialetto napoletano con la supervisione degli autori e in particolare di Chico, ospite del disco in due brani, per uno straordinario esito poetico e sonoro.  Accanto a Maria Pia un quartetto di virtuosi selezionatissimi: il pianista gallese Huw Warren, che con lei ha inciso due album, il grande clarinettista Gabriele Mirabassi, da molti anni legato alla musica e alla cultura brasiliana, il chitarrista brasiliano Roberto Taufic che firma tra l’altro gran parte degli arrangiamenti e Roberto Rossi, percussionista peculiarmente creativo e anticonvenzionale.

Didier Lockwood

ore 22.15 – Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Omaggio a Didier Lockwood
Biréli Lagrène: chitarre
Antonio Faraò: piano
Ameen Saleem: contrabbasso
Jeff Ballard: batteria
l noto violinista francese Didier Lockwood avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti di questa nuova edizione del festival jazz di Chiasso. Purtroppo la triste notizia della sua prematura scomparsa ci ha raggiunto al momento della presentazione del programma. Questo concerto, con musicisti che hanno lavorato con lui e che l’hanno conosciuto da vicino, gli è dedicato.   Il suo strumento, il violino, ha faticato non poco ad acquisire un vero diritto di cittadinanza nel jazz, nonostante i geniali sforzi di grandi maestri come Joe Venuti, Stuff Smith o Stéphane Grappelli. Proprio quest’ultimo è stato in qualche modo il padrino artistico di Didier Lockwood, capofila di una schiera sempre più agguerrita di violinisti che hanno saputo rendere giustizia alle potenzialità dello strumento. Nato in una famiglia di origine inglese, emigrata a Calais sul finire del XIX secolo, qui studia violino classico e composizione al conservatorio, ma si interessa ben presto all’improvvisazione e, nel 1972, lascia gli studi classici per raggiungere il visionario gruppo di rock progressivo dei Magma di Christian Vander, ciò che ha segna l’inizio della sua folgorante carriera. Il grande chitarrista Biréli Lagrène, uno dei maggiori virtuosi di origine zingara dello strumento, è stato spesso suo partner e sarà fra i protagonisti di questo omaggio. Accanto a lui i musicisti che avrebbero dovuto formare la All Stars guidata dal violinista: l’eccellente pianista italiano Antonio Faraò, il possente contrabbassista Ameen Saleem (spesso ascoltato con Roy Hargrove) e una star della batteria quale Jeff Ballard (già con Chick Corea, Brad Mehldau, Joshua Redman, Gary Burton fra gli altri).

ore 24 Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Shai Maestro
Shai Maestro, pianoforte
L’israeliano Shai Maestro è stato un enfant prodige ed è ancora giovane, ha soltanto trent’anni ma mostra già la sicurezza e la lungimiranza del musicista veterano. Quale in effetti è, anche sulle scene statunitensi: aveva sedici anni quando, già ricco di premi in patria, ebbe modo di studiare al Berklee College di Boston, la più famosa scuola di jazz del mondo. Nel 2006 riceve la prestigiosa offerta di suonare nel trio del contrabbassista Avishai Cohen, un’esperienza che gli permette di farsi notare da pubblico e critica internazionali. La poetica espressiva di Shai Maestro, nutrita dalle fertili influenze di Chick Corea e Keith Jarrett, sembra perfettamente sintonizzata con le aspettative, i gusti, i desideri e le preoccupazioni dei giovani contemporanei. Per questo si candida a divenire uno dei nomi con i quali verrà ricordato il nostro periodo storico.

Sabato 10 marzo
ore 20.45 – Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Epic Jazz Trio con Fulvio Sigurtà
Max Pizio: sassofoni, clarinetti, flauto, Akai EWI
Andi Appignani: organo Hammond
Thomas Egli: batteria & wave drums
Fulvio Sigurtà: tromba
Tra i molti progetti del talentuoso polistrumentista bellinzonese Max Pizio brilla senz’altro, per la vulcanica energìa dell’interplay che lo alimenta, l’articolato percorso artistico di un trio che segue le orme di due grandi maestri: Jimmy Smith e Joey De Francesco. La strada percorsa è quindi quella dei caldi ritmi swing che si evolvono in atmosfere blues e soul, ammiccando qua e là alle intricate trame di certa musica contemporanea e alla torrida pulsazione latina del tango, sul filo di una continua tensione armonico-ritmica che sfocia in elettrizzanti composizioni originali. Un trio che spesso e volentieri si arricchisce di nuove sfumature grazie ad un ospite speciale, in questo caso il trombettista italiano Fulvio Sigurtà che vanta collaborazioni importanti, come quelle con Jamie Cullum, Steve Swallow o la Lydian Sound Orchestra.
ore 22.15 – Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Shai Maestro Trio
Un trio che il pubblico ticinese ha già avuto modo di ammirare, nato a New York nel 2010 e con quattro notevolissimi album alle spalle: quello d’esordio (che porta il nome del gruppo) pubblicato nel 2012, The Road To Ithaca l’anno dopo, Untold Stories nel 2015 e il più recente The Stone Skipper. Una formazione giovane e fresca ma già navigata, che mostra bene quanto l’anelito internazionalista percorra il jazz contemporaneo.  Eppure il linguaggio del trio si iscrive con grande forza espressiva nella più pura tradizione del jazz statunitense, anche se rivela una serie di soluzioni originali e un approccio poetico all’interplay decisamente intriganti.
ore 24 Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Luca Sapio & Italian Royal Family
Luca Sapio: voce
Claudio Giusti: sassofoni e flauto
Antonio Padovano: tromba
Francesco D’agnolo: tastiere e back vocals
Larry Guaraldi: chitarre e back vocals
Matteo Pezzolet: basso e back vocals
Matteo Bultrini: batteria
È una delle voci più ammalianti dell’attuale scena soul europea, e non a caso può già vantare un buon numero di esperienze significative. Dopo aver studiato canto lirico al Conservatorio di Frosinone, Luca Sapio si è dedicato allo studio del jazz e del blues, senza mai trascurare la ricerca di modi e tecniche diverse che possano esaltare le sue qualità vocali. Dopo una breve esperienza con i redivivi Area, nel 1999, collabora con musicisti del calibro di Tony Scott, Eumir Deodato e Elton Dean. Si trasferisce a Los Angeles ed inizia una lunga esperienza americana, poi nel 2009 subentra alla cantante Luisa Cottifogli nei Quintorigo, e l’anno seguente dà vita con Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion al duo Black Friday. Il suo disco d’esordio come leader, “Who Knows”, vince il premio SIAE come miglior disco indipendente del 2012.

Domenica 11 marzo
ore 15.30 – Foyer del Cinema Teatro di Chiasso
Proiezione del film Ornette: Made in America
Ingresso libero

Brad Mehldau

ore 17
Chiasso,  Cinema Teatro, via Dante Alighieri 3B
Brad Mehldau
Brad Mehldau, pianoforte
Negli ultimi due decenni il pianista di Jacksonville ha disegnato una parabola artistica per molti versi unica, che incarna e abbraccia l’essenza dell’improvvisazione di stampo jazzistico, il rigore espressivo della cosiddetta musica “colta” e la piacevolezza melodica del pop. La sua lungimirante padronanza dei diversi linguaggi ha dato vita ad esperienze memorabili come quella che il pubblico di Chiasso ha potuto ammirare un anno fa, un personale tributo bachiano ricco di esaltante vitalità comunicativa. Al di là delle innumerevoli esperienze, dal suo esemplare trio alle collaborazioni con Pat Metheny, Chris Thile o Anne Sofie von Otter, la formula in solo resta la più adatta ad esaltare il talento di colui che non a caso il New York Times ha definito “il pianista più influente degli ultimi venti anni”, come ben dimostra l’antologia pubblicata nel 2015, “10 years Solo live”.
I biglietti per il concerto di Brad Mehldau sono in vendita alla cassa del Cinema Teatro, presso l’Ente turistico di Mendrisio e su www.ticketcorner.ch.
Platea posti in piedi, chf 20.-/balconata chf 30.

8-10 marzo
Resident Dj
DJ Souljazz
Jazzafterjazz Jazz, soul, funk
Prima dei concerti, nelle pause e alla fine delle performances, la particolare atmosfera del festival si farà ancora più speciale grazie all’inconfondibile suono dei vinili di DJ Souljazz.
Nato a Lugano nel 1967, inizia una carriera di animatore radiofonico e giornalista musicale (Radio Cité) come pure di DJ (al MAD) a Ginevra nel 1992. Nel 1996 torna in Ticino dove continua le attività di DJ e animatore radiofonico come DJ Orange (Living Room e Rete Tre), oltre a collaborare nell’organizzazione di manifestazioni musicali (Festate, Festival Jazz di Chiasso). Nel 2016, dopo oltre 10 anni di assenza dalle scene, si ripresenta con l’attuale identità di DJ Souljazz, a testimonianza del suo grande amore per questi due generi musicali. Appassionato di fotografia e collezionista di dischi in vinile, sa spaziare con grande agilità ed eclettismo dal jazz alla soul, dal funk all’hip hop, dalla discomusic alla house, dalla drum’n’bass all’elettronica, dal reggae al rock.

Prevendite
Cinema Teatro via Dante Alighieri 3b, Chiasso +41 (0)91 695 09 16 ma-sa 17:00-19:30
Ente Turistico Mendrisiotto  e Basso Ceresio via Lavizzari 2, Mendrisio +41 (0)91 641 30 50
La Libreria del Tempo via San Gottardo 156, Savosa +41 (0)91 968 12 02
Teatro Sociale via Bellini 3, Como  +39031 270170 ma-ve 13:00-18:00 sa 10:00-13:00
www.centroculturalechiasso.ch/cinema-teatro/