La nona edizione di A Jazz Supreme si avvale della direzione artistica del pianista Simone Graziano e di Fernando Fanutti, presidente del Musicus Concentus. Tra la Sala Vanni e la Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, la rassegna continua a costruire un dialogo tra spazio e suono, tra architetture e linguaggi musicali, lasciando che il jazz si riveli nella sua forma più viva e imprevedibile. Anche in questa edizione ogni concerto in Sala Vanni è introdotto dalle esibizioni di alcuni tra i più promettenti giovani musicisti jazz italiani: un’occasione fondamentale per sostenere il talento emergente e rafforzare il legame tra formazione e produzione artistica.
La rassegna è realizzata con il sostegno dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Le attività del Musicus Concentus sono realizzate con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze.

Foto di Francesca Tilio
L’apertura è fissata per il 3 ottobre in Sala Vanni con “ELEkTRA”, il nuovo progetto di Camilla Battaglia, cantante e compositrice che affonda le sue radici musicali nel linguaggio del jazz con il quale è cresciuta musicalmente e che ha espanso negli anni verso diverse contaminazioni. ELEkTRA, Miglior Album del 2024 per la rivista Soundwall, è un progetto che nasce da molteplici ispirazioni: dalla crucialità di temi sociali attuali a letteratura e musica ovviamente. Si tratta di una suite divisa in cinque parti ciascuna delle quali è dedicata a un personaggio femminile archetipo legato alla mitologia, alla storia antica o alla letteratura. Nel ricrearla Camilla si è affidata a una formazione con uno spettro timbrico che avesse una forte identità sia in ambito acustico che in quello elettronico. Con lei sul palco ci saranno dunque Simone Graziano (pianoforte/synth), Francesco Fiorenzani (chitarra), Stefano Dalla Porta (contrabbasso), Francesca Remigi (batteria).
Prima di ELEkTRA salirà sul palco Bilico, il duo jazz italiano formato da Jacopo Fagioli (tromba) e Nico Tangherlini (piano). La loro musica originale, tra composizione e improvvisazione, esplora un moderno jazz cameristico ricco di espressività. Il nome richiama il tema dell’equilibrio instabile, cifra stilistica e concettuale del progetto.
Definita dalla stampa internazionale come “la sacerdotessa del jazz psichedelico arabo”, Yazz Ahmed arriva in quartetto l’11 ottobre in Sala Vanni per la sua unica data italiana. Trombettista e compositrice britannico-bahreinita, fonde il jazz e l’elettronica con le radici arabe del suo patrimonio culturale, dando vita a un suono unico e particolarissimo. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti come Radiohead, Lee Scratch Perry, Natacha Atlas e Rabih Abou-Khalil e con il suo disco «Polyhymnia», una suite dedicata a donne coraggiose, ha ricevuto l’Ivor Novello Award for Innovation ed è stato votato album dell’Anno ai Jazz FM Awards nel 2020. Nel 2025 pubblica A Paradise in the Hold, un’opera intensa e profondamente personale che affonda le radici nella musica tradizionale del Bahrein, unendo i canti malinconici dei pescatori di perle alle sonorità festose delle percussioni femminili.
In apertura To Be Born: il progetto per voce ed elettronica di Alessandra Diodati, ispirato alla ricerca di Demetrio Stratos.

L’ultimo concerto in Sala Vanni della nona edizione di A Jazz Supreme è programmato per il 17 ottobre con ENEMY, trio pianistico con base tra Berlino e Londra, composto dal pianista Kit Downes, dal bassista Petter Eldh e dal batterista James Maddren. Il gruppo ha all’attivo tre album — ENEMY (Edition), Vermillion (ECM) e The Betrayal (Wejazz) — che mettono in luce tre menti musicali brillanti, impegnate in un’esplorazione continua di nuovi orizzonti sonori. Il loro stile si distingue per la complessità e l’intensità, con composizioni che intrecciano ritmi criptici, battiti irregolari, reazioni fulminee e altissima concentrazione. La scrittura è pensata per spingere i musicisti al limite, tanto dal punto di vista creativo quanto tecnico. Lo scorso aprile, in occasione del decimo anniversario dalla fondazione del gruppo, è uscito il loro nuovo album live «Fiend» (Edition), registrato in due giorni al Birds Eye di Basilea, in Svizzera, nel 2024.
In apertura il duo formato da Maria Cortesi (voce) ed Edoardo Ferri (chitarra). Le loro composizioni originali, dal suono elettro-acustico, intrecciano folk e jazz. Un dialogo musicale intimo, guidato da sincerità e ascolto profondo.

Il 30 ottobre la rassegna approda nella scenografica Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze con Ritus, il nuovo progetto di Daniele Di Bonaventura che intreccia canti sacri e passi di danza dal sapore mediterraneo. Un progetto in solo dove Di Bonaventura amplia la tavolozza timbrica: flauti, percussioni, effetti sonori e voce si intrecciano al suono del bandoneon, dando vita a un viaggio musicale intenso, evocativo e profondamente emozionante.
L’ultimo appuntamento di A Jazz Supreme è infine previsto per l’11 dicembre e vedrà in scena, sempre nella Sala del Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, Stefano Maurizi.
Pianista di origini fiorentine, presenterà il suo nuovo progetto in piano solo «Nomad», ispirato alle opere del grande artista coreano Gwang Moku, scomparso all’età di 60 anni nel 2022, ed è stato presentato in anteprima da Maurizi a New York il 29 Novembre 2024. Fra i vari riconoscimenti ricevuti dal pianista segnaliamo la menzione d’onore ricevuta dall’Ambasciatore Italiano in Medio-Oriente Dr. Massimo Marotti durante il suo tour in Libano nel 2016. Oltre al disco in piano solo «Native Colors» del 2018, Maurizi ha pubblicato «Dialogues» (Enja Records), importante lavoro discografico in trio uscito nel 2021, e l’affascinante lavoro su melodie spirituali dell’Anatolia dal titolo «Migration Routes» (Challenge Records).
Sala Vanni
inizio concerti ore 21:15
Piazza del Carmine 19 Firenze
Ticket 18 € + dp – 25 € alla cassa se disponibili
Prevendite boxol.it
Museo dell’Opera del Duomo Sala Del Paradiso
inizio concerti ore 21:15
Piazza del Duomo 9 Firenze
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti
Prenotazioni su https://duomo.firenze.it
Maggiori informazioni, biglietti e aggiornamenti
http://www.musicusconcentus.com