Melissa Aldana «12 Stars»

- Advertisement -
AUTORE Melissa Aldana

TITOLO DEL DISCO

«12 Stars» ETICHETTA Blue Note
È nata a Santiago del Cile nel 1988, ha 33 anni e qualche tempo fa era considerata uno dei sassofoni emergenti di New York. Oggi è una musicista affermata e questo è il suo brillante debutto per la Blue Note di Don Was, che dimostra di avere un fiuto assolutamente al passo con i tempi scegliendo di far incidere Melissa assieme ad alcuni dei musicisti più raffinati e di punta del jazz newyorkese. Leggere il palchetto: sono tutti di casa nei club del Village, e soprattutto Kush Abadey è uno dei batteristi più richiesti in questo momento (Covid permettendo) allo Small’s. Melissa è la figlia del sassofonista cileno Marco Aldana, uno dei primi nella sua terra a ottenere un riconoscimento internazionale. Ha studiato alla Berklee con Joe Lovano, George Garzone, Greg Osby, tra gli altri. Ha fatto parte della scuderia della Inner Circle Music, l’etichetta di Greg Osby. Con «12 Stars» e con il pretesto di essersi lasciata ispirare dal mondo dei tarocchi ci regala sette composizioni originali (nelle quali ha messo lo zampino Lage Lund sia in veste di arrangiatore che di co-autore) in cui si respira tutta l’aria della modernità che avvolge da sempre il jazz che si produce nella Big Apple. Gaeta Pubblicata sul numero di aprile 2022 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

Universal FORMAZIONE
Melissa Aldana (ten.), Sullivan Fortner (p.), Lage Lund (chit.), Pablo Menares (cb.), Kush Abadey (batt.). DATA REGISTRAZIONE
New York, 2020.
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

Intervista a Jean-Paul “Bluey” Maunick degli Incognito

Gli Incognito sono tra i gruppi pionieri dell’Acid Jazz. Dal 1981 a oggi hanno sfornato decine e decine di successi anche del dancefloor. La band capeggiata da Bluey sarà in concerto il 20 luglio per la cinquantasettesima edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia.

Matteo Paggi: Words

Il talento del trombonista marchigiano, membro dei Fearless Five di Enrico Rava, sta ottenendo da qualche tempo una particolare attenzione. Ne parliamo quindi col diretto interessato in questa lunga intervista, che tocca un’infinità di argomenti. Intervista pubblicata sul numero di maggio 2024 della rivista Musica Jazz. 

Time Out: festival e concerti dall’1 all’8 luglio

Time Out: festival e concerti dall'1 all'8 luglio