Graham Dechter «Major Influence»

- Advertisement -
AUTORE Graham Dechter 

TITOLO DEL DISCO

«Major Influence» ETICHETTA Capri
Reference, secondo brano di questo disco, Graham Dechter cita un tema di Ellington (Rockin’ In Rhythm) e poi riprende il «marchio di fabbrica» di Wes Montgomery (l’accordo per ottave). Se si ascolta tutto l’album ci si imbatte in altre citazioni e altri riferimenti: per esempio, un pezzo come Minor Influence sarebbe potuto uscire dal repertorio dei Jazz Messengers di Art Blakey; Bent On Monk nasconde uno standard come Softly As In A Morning Sunrise (e non è un omaggio al grande Thelonious, come sembrerebbe dal titolo); e poi compaiono i fantasmi  dei maestri ascoltati e studiati da Dechter, come Joe Pass e Barney Kessel. Altra particolarità di «Major Influence» è l’impressionante livello di padronanza dello strumento raggiunta dal chitarrista californiano, capace di affrontare tempi mozzafiato (Billy’s Dilemma) e di generare uno swing vulcanico (Orange Coals). Virtuoso e derivativo, dunque? Sì, e in genere non sono caratteristiche positive. Ma questa è un’eccezione, anzitutto perché «Major Influence» è un disco riuscito e vivace, poi perché Dechter sa anche tirar fuori qualcosa di notevole: la sua versione di Pure Imagination (firmato Newley & Bricusse), fatta di eloquenti silenzi, crea un clima adatto al timbro ovattato della sua chitarra. Per realizzare il disco, Dechter si è avvalso di una comfort zone costruita da musicisti con i quali suona da anni e con una certa assiduità. Tamir Hendelman è quasi un gemello del leader, John Clayton e Jeff Hamilton sanno sempre trovarsi al posto giusto e senza strafare. Piacentino Pubblicata sul numero di novembre 2021 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

caprirecords.com FORMAZIONE
Graham Dechter (chit.), Tamir Hendelman (p.), John Clayton (cb.), Jeff Hamilton (batt.). DATA REGISTRAZIONE
Hollywood, 17-8-2018.
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

«Sembianze». Intervista a Irene Amata

E’ uscito il 5 settembre il nuovo album della compositrice, autrice e cantante italiana ma residente in Francia.

Musica Jazz – Dicembre 2025 – digitale

Per questioni di copyright, il download del file pdf è abilitato il mese successivo a quello di uscita della rivista.

Musica Jazz di dicembre 2025 è in edicola

Musica Jazz di dicembre 2025 è in edicola: in copertina e protagonista del dossier è Jack DeJohnette, il CD di registrazioni storiche incise da John Coltrane fra il 56' e il 58', poi Enrico Pieranunzi, Gerry Hemingway, Pietro Paris, un focus sul Chicago Soul, i nuovi dischi di Franco D'Andrea e Maria Pia De Vito, un articolo su Patti Smith e molto altro ancora!