Tani Tabbal «Now Then»

- Advertisement -
AUTORE Tani Tabbal

TITOLO DEL DISCO

«Now Then» ETICHETTA Tao Forms
Basterebbe il ritmo trascinante di Tabbal in Khusenaton, rafforzato dall’ipnotica danza del contrabbasso di Bisio, a far drizzare le antenne. Stiamo parlando di due veterani sulla scena di un free moderato, due musicisti che sembrano nati per intendersi. Un po’ dappertutto è la struttura ritmica a disegnare il brano e a dargli un senso: per esempio, nell’austero, enigmatico Sun History Ra Mystery, con il quale Tabbal rende omaggio a colui che negli anni Ottanta è stato il suo datore di lavoro in quella premiata ditta chiamata Arkestra, cioè il grande Sun Ra. Il trio è completato da un musicista più giovane di un paio di generazioni, Siegel, il cui sax contralto sa essere volatile e leggero come un flauto (Arrested Confusion) ma anche vigoroso e parossistico (Now Then). Siegel è linfa fresca immessa nella vitale classicità di Tabbal e Bisio, e il fatto che questo sia il terzo disco del trio depone a favore di una circolazione di idee consistente. Tabbal dimostra di andare al sodo come compositore, firmando temi sobri ma tutt’altro che banali, e comunque funzionali all’improvvisazione. Come in Oh See OC Revisited, dove il drumming elastico, il fervore del contrabbasso e gli slanci del contralto lasciano pensare al primo Ornette Coleman (o forse è quel che lascia pensare l’acronimo OC inserito nel titolo…). Si chiude con il pirotecnico bop Inky Bud un disco ricco di avventure e godibilissimo. Piacentino Pubblicata sul numero di gennaio 2021 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

taoforms.bandcamp.com FORMAZIONE
Adam Siegel (alto), Michael Bisio (cb.), Tani Tabbal (batt.). DATA REGISTRAZIONE
New York, 5-12-19
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

Intervista a Jean-Paul “Bluey” Maunick degli Incognito

Gli Incognito sono tra i gruppi pionieri dell’Acid Jazz. Dal 1981 a oggi hanno sfornato decine e decine di successi anche del dancefloor. La band capeggiata da Bluey sarà in concerto il 20 luglio per la cinquantasettesima edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia.

Matteo Paggi: Words

Il talento del trombonista marchigiano, membro dei Fearless Five di Enrico Rava, sta ottenendo da qualche tempo una particolare attenzione. Ne parliamo quindi col diretto interessato in questa lunga intervista, che tocca un’infinità di argomenti. Intervista pubblicata sul numero di maggio 2024 della rivista Musica Jazz. 

Time Out: festival e concerti dall’1 all’8 luglio

Time Out: festival e concerti dall'1 all'8 luglio