AUTORE
Jakob Bro
TITOLO DEL DISCO
«Taking Turns»
ETICHETTA
ECM
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È sempre un piacere, rinnovato, ascoltare la voce di Lee Konitz, che al tempo di questo album veleggiava verso gli ottantasette e nel suo modo ondeggiante e (a volte) obliquo, diafano, sfuggente, illumina questa incisione capitanata dal chitarrista danese Jakob Bro (all’epoca, a sua volta, prossimo ai 36), che per l’occasione riunisce un’autentica all-stars del jazz contemporaneo. Tutti suoi i temi, sette, in un caso (Haiti, tra i vertici del lavoro) con Konitz al soprano. Per il resto domina un clima quieto ma sciolto, a volte più concentrato, impalpabile, etereo, altrove di maggiore densità (appunto Haiti, per esempio con l’appena successivo Milford Sound) e disinvoltura. Ovunque domina del resto un controllo assoluto delle operazioni e della materia che ne deriva, privilegiando regolarmente il lavoro di gruppo, come in una sorta di contenitore (fluido più che solido, diremmo) in cui a turno emerge un timbro piuttosto che un altro, sempre nel segno di un estremo equilibrio, di una certosina ricerca della coesione e della coerenza formale. In tal senso un altro paio di episodi che ci sentiremmo di indicare sono il quinto, Real River, e l’ultimo, Mar del Plata, attraversato da una danzabilità che definiremmo alquanto friselliana, del resto entro un carnet di grande compattezza anche sul piano squisitamente qualitativo. Cd di sicuro spessore e, anche, gradevolezza di ascolto. Ovviamente senza alcuna traccia di smanceria o svenevolezza di sorta.
Alberto Bazzurro
DISTRIBUTORE
Ducale
FORMAZIONE
Lee Konitz (alto, sop.), Jakob Bro, Bill Frisell (chit.), Jason Moran (p.), Thomas Morgan (cb.), Andrew Cyrille (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
New York, marzo 2014.