Roberto Ottaviano & Alexander Hawkins «Charlie’s Blue Skylight»

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AUTORE Roberto Ottaviano & Alexander Hawkins

TITOLO DEL DISCO

«Charlie’s Blue Skylight» ETICHETTA Dodicilune
Pubblicato con uno iato temporale veramente minimo tra incisione e uscita (come ormai non capita praticamente più), questo notevole lavoro del collaudato duo Ottaviano/Hawkins dedicato a Mingus (cento anni dalla nascita: c’è ancora qualcuno che non lo sa?) si apre con un soliloquio in sovraincisione del sopranista barese che rinverdisce antichi fasti e ci fa subito capire cosa – cioè quanto – attenderci dal disco, che a partire dal secondo brano vede i due dirimpettai quasi costantemente uno di fronte (di fianco) all’altro (non senza qualche ulteriore passaggio solitario), in un dialogare fitto e squillante (sempre magnifico, nitidissimo, il timbro del soprano di Ottaviano), persino attraverso fugaci, accarezzate (certo non cercate) citazioni da Coltrane e Monk. Tra gli undici temi spiccano al[1]cune delle gemme più rilucenti del songbook mingusiano, da Remember Rockefeller At Attica a Pithecanthropus Erectus (con pro[1]logo astratto e anti-grazioso), da Self Portrait In Six Colours (che già intitolava l’antico omaggio rivolto da Ottaviano al genio di Nogales alla testa dei gloriosi Six Mobiles, anno di grazia 1988) a Haitian Fight Song. Eccetera eccetera. La «pasta» è sempre quella giusta, capace di far risaltare al meglio l’inconfondibile tematismo mingusiano, fatto di canto e architetture solidissime, con i due protagonisti del lavoro sempre in grado di aggiungere qualcosa di proprio, confezionando alla fine un’opera perfettamente logica, lucida, libera e insieme devota, rispettosa. D’altra parte, tra musicisti di talento è più facile intendersi…Bazzurro Pubblicata sul numero di settembre 2022 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

IRD FORMAZIONE
Roberto Ottaviano (sop.), Alexander Hawkins (p., p. el.). DATA REGISTRAZIONE
Cavalicco, 8 e 9-6-22.
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