RACHEL ECKROTH «One»

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AUTORE Rachel Eckroth

TITOLO DEL DISCO

«One» ETICHETTA Autoprodotto
La sua è una «prima volta» in piano solo che non lascia indifferenti. Ai fan del rock e del pop di qualità il nome di Rachel Eckroth è familiare per le collaborazioni con una manciata di bei nomi della scena cantautorale alternativa, per lo più femminile (St. Vincent, Aimée Mann, KT Tunstall) ma non solo (Rufus Wainwright). E tuttavia nel suo zigzagante e iperattivo percorso artistico la tastierista americana ha incrociato anche star del cosiddetto smooth jazz come Chris Botti e improvvisatori più audaci, come il bassista Tim Lefebvre – che è anche suo marito – e il sassofonista Donny McCaslin (non a caso entrambi nel cast di «Blackstar», struggente canto del cigno di David Bowie). Spirito eclettico e rinascimentale, arrivata al nono lavoro da leader l’artista di Phoenix rischia e ci consegna una cavalcata solitaria breve ma intensa. Una performance in cui fa di tutto e di più: compone, suona e produce. A suo dire, nei dieci anni precedenti a questo lavoro ha utilizzato per lo più il synth, per cui il solo fatto di ritrovarsi davanti allo strumento acustico mettendosi alla prova con la composizione istantanea le ha regalato una piacevole sensazione di novità. E questo si riflette nella mezz’ora di musica qui proposta. Al di là della notevole padronanza tecnica, ciò che colpisce è la sicurezza di Rachel, non a caso allieva di un maestro come Stanley Cowell e anche dotata di una solida cultura classica (dall’amato Bartók a Satie, evocato in Minuscule). Oltre alle composizioni originali – tutte di breve durata, dai sessantanove secondi ai quattro minuti – in «One» c’è spazio pure per una coppia di cover: l’emozionante Neverend di Joshua Redman, la cui linea melodica cita quella di First Song (for Ruth) di Charlie Haden; e la superclassica Prelude to a Kiss di Duke Ellington. Ebbene, anche alle prese con queste riletture, la pianista si dimostra all’altezza di tanti blasonati colleghi. Ha gusto e misura, sensibilità e talento. Franchi pubblicata sul numero di luglio 2023 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

racheleckroth.com FORMAZIONE
Rachel Eckroth (p.). DATA REGISTRAZIONE
New York, 17-11-22.
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