MIGUEL ZENÓN & DAN TEPFER «Internal Melodies»

di Aldo Gianolio

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AUTORE Miguel Zenon & Dan Tepfer

TITOLO DEL DISCO

«Internal Melodies» ETICHETTA Main Door Music
Dalla tecnica nitida e pulita, dall’alta precisione degli incastri musicali, dalle rigide e calibratissime proporzioni degli assunti musicali, può sembrare che Zenón e Tepfer applichino avanzate doti matematiche all’arte della loro improvvisazione e modo di comporre, evidentemente frutto della loro specifica forma mentis (Tepfer è laureato in astrofisica e Zenón ha studiato ingegneria). Dopo un decennio di collaborazione i due sono entrati per la prima volta in sala di registrazione portando dodici brani (otto inediti), di cui quattro composti da Zenón, quattro da Tepfer, due a doppia firma, uno del compositore ungherese György Ligeti (Fanfares, in cui vengono fusi ritmi latini e ardue armonie classiche contemporanee) e uno di Lennie Tristano (317 E. 32nd St., basato sullo stesso giro armonico di Out of Nowhere, che divenne un cavallo di battaglia di Lee Konitz. «Internal Melodies» può essere inteso come una generica riproposizione di «Decade» (Verve, 2018), disco che Tepfer aveva inciso in duo proprio con Konitz, suo mentore e amico (e anche uno dei modelli stilistici di Zenón). I brani sono variamente organizzati ed esibiscono diverse situazioni e atmosfere, rimanendo sempre del tutto omogenei stilisticamente. Sono interpretati con un’intesa piena e naturale e una totale comunanza d’intenti dai due superlativi musicisti, che alterano i temi e i disegni ritmico-melodici di base attraverso un ampio e va[1]rio dilatamento della struttura e un avanzato e moderno modo di concepire l’improvvisazione. Gianolio recensione pubblicata sul numero di marzo 2024 della rivista Musica Jazz

DISTRIBUTORE

neveranythingrecords. bandcamp.com FORMAZIONE
Miguel Zenón (alto), Dan Tepfer (p.). DATA REGISTRAZIONE New York, 19 e 20-6-18.
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