Nate Smith «Kinfolk 2: See The Birds»

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AUTORE Nate Smith

TITOLO DEL DISCO

«Kinkfolk 2: See The Birds» ETICHETTA Edition Records
È il seguito di «Kinfolk: Postcards From Everywhere» (2017) ed è uscito il mese scorso per la Edition, etichetta indipendente che sta sempre più distinguendosi per la validità del suo catalogo. E si candida a essere uno dei dischi dell’anno, non solo per la qualità ma anche per la ricercatezza della musica che contiene. Nate Smith (batterista di Pat Metheny, Dave Holland, Chris Potter, Ravi Coltrane, per citare le sue collaborazioni più blasonate si distingue per la capacità di dar vita ad una progettualità che va oltre il lato meramente strumentale e compositivo. Caratteristica che lo accomuna a un altro grande dello strumento dei nostri tempi, Brian Blade. C’è tutto, in questo lavoro: il funk, l’hip-hop (ascoltare il contributo del rapper Kokayi in Square Wheel –vero e proprio smash hit da classifica – e in Band Room Freestyle), delicati e rarefatti intermezzi che intervallano brani caratterizzati da una cantabilità orecchiabile e mai banale. «Kinkfolk 2: See The Birds» è così raffinato, accattivante e ben suonato da farci definitivamente considerare Nate Smith una delle personalità più brillanti ed eclettiche della musica dei nostri tempi. Gaeta Pubblicata sul numero di ottobre 2021 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

editionrecords.com FORMAZIONE
Jaleel Shaw (alto) Jon Cowherd (p., org., tast.), Joel Ross (vib.), Brad Allen Williams, Vernon Reid (chit.), Regina Carter (viol.), Fima Ephron (b. el.), Nate Smith (batt., perc., tast.), Brittany Howard, Amma Whatt, Kokayi, Michael Mayo, Stokley (voc.) DATA REGISTRAZIONE
New York, 2021
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