GABRIELA MARTINA «States»

- Advertisement -
AUTORE Gabriela Martina

TITOLO DEL DISCO

«States» ETICHETTA Autoprodotto
È nata e cresciuta sulle Alpi svizzere. Ma si considera cittadina del mondo. Anche perché ha studiato e vissuto a Boston e a New York, approfondendo il rapporto col jazz (ma non solo) e collaborando con personaggi della caratura di Meshell Ndegeocello, Jack DeJohnette, Angelique Kidjo e Lee Ritenour. È Gabriela Martina, cantante, performer e autrice. Caratterizzata anche dall’impegno antirazzista e dalla passione per le battaglie civili, Gabriela ha un approccio globale e disinibito alla musica, simile per certi aspetti a quello della collega francese Cyrille Aimée. «States» è il suo quarto lavoro da solista: un disco che fa seguito a «Curiosity» (2010), l’ep di esordio; a «No White Shoes», suo primo vero album datato 2016 e accolto da recensioni molto positive, soprattutto per una versione scoppiettante della gillespiana A Night In Tunisia; e infine a «Homage to Grämlis», pubblicato lo scorso anno, un omaggio alle proprie radici, ai luoghi dell’infanzia e all’universo del canto yodel. Il titolo del nuovo cd, «States», allude sia agli Stati Uniti d’America sia agli stati mentali ed emotivi in cui viviamo oggi. Per l’occasione Gabriela, il cui timbro e il cui approccio evocano qua e là le prime cose di Björk (in Alpha Bird, per esempio), scrive gran parte dei pezzi partendo dalle suggestioni della voce e dal ritmo di tamburi e percussioni, ossia gli elementi primari del fare musica. Ma non si dimentica di inserire anche strumenti legati al mondo classico (il violoncello di Naseem Alatrash in Unfold) e al folk (la fisarmonica di Ben Rosenblum). E flirta tanto con il rock e col rap (in Full Circles e in Dreams ospita Khrys Williams e il suo spoken word) quanto con le jazz ballad: in questo senso la lirica Come On Home svetta come uno tra i momenti più emozionanti del disco, anche grazie alla presenza dello special guest Jason Palmer al flicorno. Ivo Franchi

DISTRIBUTORE

gabrielamartina.com FORMAZIONE
Jason Palmer (tr., flic.), Ben Rosenblum (fis.), Naseem Alatrash (cello), Jussi Reijonen (chit.), Maxim Lubarsky (p., tast.), Kyle Miles (cb.), Vancil Cooper (batt., perc.), Gabriela Martina, Khrys Williams (voc.) DATA REGISTRAZIONE New Jersey, 2023.
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

«Circle». Intervista a Sun Hee You

Nuovo disco per la pianista e attrice di Seul, ma da tempo residente a Roma. Un lavoro che mette in rilievo le composizioni classiche di Billy Joel attinte dall’album «Fantasies & Delusions» arrangiate da Hyung-ki Joo, nonché due composizioni di quest’ultimo. Un disco che attraversa generi e stili.

Time Out: festival e concerti dal 25 novembre al 2 dicembre

Time Out dal 25 novembre al 2 dicembre: programmi di festival e concerti della settimana.

Intervista ad Abel Selaocoe

Il poliedrico violoncellista, cantante e compositore sudafricano si esibirà martedì 25 novembre (ore 20.30) per la Società del Quartetto presso la Sala Verdi del conservatorio di Milano. Di seguito un breve estratto dell’intervista che sarà pubblicata prossimamente sulla rivista Musica Jazz.