FALOMI / TURCHET / TRABUCCO «Mare aperto»

- Advertisement -
AUTORE Falomi/Turchet/Trabucco

TITOLO DEL DISCO

«Mare aperto» ETICHETTA Abeat
Già l’esordio prometteva bene. E oggi, a un paio d’anni di distanza dal capitolo iniziale intitolato «Naviganti e sognatori» (ne abbiamo parlato sul numero di gennaio 2022) il trio acustico formato da Falomi, Turchet e Trabucco fa il bis. Questa volta, però, i musicisti rischiano di più, scegliendo di avventurarsi in «Mare aperto». Certo, gli ingredienti sono gli stessi del lavoro precedente; eppure col trascorrere del tempo la ricetta è stata messa a punto e risulta perciò an[1]cor più calibrata. Lo si avverte fin dal pezzo che apre il disco, E vui durmiti ancora, brano popolare che si ispira a una poesia in siciliano di Giovanni Formisano, poi musicata da Gaetano Emanuel Calì: dopo l’introduzione sognante della sei corde di Falomi, subito seguita dal contrabbasso di Turchet suonato con l’archetto e dall’esposizione del tema, i tre si muovono con maggior disinvoltura e agilità, mescolando improvvisazione di matrice jazzistica, rimandi al flamenco ed elementi di folclore mediterraneo. Quando poi il trio diventa quartetto con l’ingresso del bandoneón di Daniele Di Bonaventura si aprono altri spazi e la musica naviga seguendo rotte imprevedibili, tra cambi di ritmo e scambi strumentali di assoluto fascino (La bonne nouvelle, scritta dal chitarrista genovese). Ci sono infine momenti che oscillano tra meditazione e malinconia (As Time Goes By di Trabucco) ed episodi più mossi, per esempio la title-track, con citazione en passant del tema di Ultimo tango a Parigi; mentre in Infancia – O Cunvegno d’e cardille la sei corde di Falomi, autore della melodia, incontra le parole e il canto di Maria Pia De Vito, in una felice sintesi di folk jazz e di musica partenopea. L’estrema accuratezza della registrazione (r.s.v.p. Stefano Amerio) è un ulteriore atout di un album che schiude sfumature inedite a ogni nuovo ascolto. Franchi

DISTRIBUTORE

IRD FORMAZIONE
Luca Falomi (chit.), Daniele Di Bonaventura (bandoneón), Alessandro Turchet (cb.), Max Trabucco (batt., perc.), Maria Pia De Vito (voc). DATA REGISTRAZIONE Cavalicco, dal 19 al 22-11-23.
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

«Circle». Intervista a Sun Hee You

Nuovo disco per la pianista e attrice di Seul, ma da tempo residente a Roma. Un lavoro che mette in rilievo le composizioni classiche di Billy Joel attinte dall’album «Fantasies & Delusions» arrangiate da Hyung-ki Joo, nonché due composizioni di quest’ultimo. Un disco che attraversa generi e stili.

Time Out: festival e concerti dal 25 novembre al 2 dicembre

Time Out dal 25 novembre al 2 dicembre: programmi di festival e concerti della settimana.

Intervista ad Abel Selaocoe

Il poliedrico violoncellista, cantante e compositore sudafricano si esibirà martedì 25 novembre (ore 20.30) per la Società del Quartetto presso la Sala Verdi del conservatorio di Milano. Di seguito un breve estratto dell’intervista che sarà pubblicata prossimamente sulla rivista Musica Jazz.