Azar Lawrence «New Sky»

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AUTORE Azar Lawrence

TITOLO DEL DISCO

«New Sky» ETICHETTA Trazar
Il sapore dell’Africa. C’è sempre nella musica nera. Ma in questo lavoro è molto presente insieme al soul e a una maestria strumentale tipica dei grandi. Una musica molto godibile che abbraccia un caleidoscopio di colori e di emozioni che riportano alla grande musica che abbiamo ascoltato in passato. Qualcuno potrebbe obiettare che qui si strizza l’occhio a un’orecchiabilità che molto spesso, nel jazz, è stata scambiata per il tentativo di rivolgersi a un pubblico di bocca buona. Non è il caso della musica incisa in questo disco, troppo genuina, a mio avviso, troppo ben suonata, troppo spontanea per essere fraintesa. Niente studi a tavolino, semplicemente la voglia di arrivare al cuore di chi dalla musica vuole qualcosa in più di un freddo approccio intellettuale. Spicca la presenza del pianista sudafricano Nduduzo Makhathini di cui ci siamo già occupati in passato, artista che si distingue per una intensa spiritualità, un aspetto che, pur in un ambito molto «fisico», si respira un po’ dappertutto in questo disco. Nessuna caduta di tono, i brani sono tutti molto belli. Del resto, Azar Lawrence la sa lunga: è un veterano che ha avuto modo di esprimersi con molti tra i giganti della musica nera. Non ha sempre espresso il meglio di sé, ma qui ha fatto centro. Gaeta Pubblicata sul numero di febbraio 2022 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

azarlawrence.com FORMAZIONE
Azar Lawrence (sop., ten.), Nduduzo Makhathini (p.), John Beasley (tast.), James Saez, Greg Poree, Gregory «GMOE» Moore (chit.), Destiny Muhammad (arpa), Sekou Bunch (b. el.), Tony Austin (batt.), Munyungo Jackson (perc.), Calesha «Bra-Z» Murray, Oren Waters, Lynne Fiddmont (voc.). DATA REGISTRAZIONE
Varie località, 2021.
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