ADRIEN CHICOT «Sound of Eymet»

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AUTORE

Adrien Chicot

TITOLO DEL DISCO

«Sound of Eymet»

ETICHETTA

Finger Snap Productions


Sarebbe cosa buona e giusta riservare più attenzione alla scena jazz francese. Lo dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, il recente caso di Adrien Chicot. Pressoché sconosciuto dalle nostre parti, il pianista – che è nato a Parigi nel 1977 e fa parte della stessa generazione di musiciste note anche in Italia, come Géraldine Laurent e Sophie Alour – si è fatto le ossa alla Iacp, la scuola diretta dai fratelli Lionel e Stéphane Belmondo. Ha esordito come leader nel 2014 con un buon lavoro in trio, «All In», e poi si è fatto notare per le sue esibizioni in alcuni tra i maggiori festival transalpini (Marciac, Vienne, Sète). Un paio d’anni fa, arrivato al quarto disco, «Babyland», ha optato per la formula allargata del quintetto, lo stesso che si ascolta in questo nuovo «Sound of Eymet». Guarda ai primi anni Sessanta e ai fasti del «Blue Note Sound», Chicot. E nei nove brani in scaletta – tutti suoi – si avverte l’influsso di Herbie Hancock, dal quale Adrien ha preso sia il gusto per l’architettura sonora sia quello per l’approccio ritmico deciso. Un esempio in tal senso è Chic o’ Clock, composizione vivace in bilico tra hardbop avanzato e modernismo, il cui tema viene esposto all’unisono da tromba e sax e dove un ruolo determinante spetta alla mobilissima batteria di Paganotti. L’ombra cinese del maestro di Chicago fa capolino pure in altri momenti dell’album, da If White Keys Were Black – un tempo medio che si apprezza anche per il brillante assolo di Alour e perché mette in luce l’ottimo interplay della formazione – fino alla pensosa Rainy Day. Questo però non significa che la musica di Chicot sia piattamente derivativa o che manchi di originalità: infatti il pianista si mette in rapporto a quel mondo con l’occhio di oggi e con grande naturalezza e spontaneità. E chiude in bellezza il suo cd con Funk For Slem, contagioso siparietto funky dove passa dallo strumento acustico al Fender Rhodes e rende omaggio al jazz elettrico degli anni Settanta.
Franchi

pubblicata sul numero di marzo 2023 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

Ducale

FORMAZIONE

Adrien Chico (p., p.el.), Julien Alour (tr., fl.), Ricardo Izquierdo (ten.), Sylvain Romano (cb.), Antoine Paganotti (dr.).

DATA REGISTRAZIONE

Eymet, settembre 2022.