JON GORDON «7th Ave South»

- Advertisement -

AUTORE

Jon Gordon

TITOLO DEL DISCO

«7th Ave South»

ETICHETTA

Artistshare

____________________________________________________________

Gordon ha ormai creato un suo mondo ben preciso che ha radici nella famiglia di musicisti dalla quale proviene, negli studi alla Performing Arts High School e nelle esperienze con le grandi orchestre, a cominciare da quella di Maria Schneider che gli ha lasciato una particolare sensibilità e una voglia di sperimentare nella scrittura. A tre anni dal precedente «Stranger Than Fiction», il sassofonista recupera alcuni musicisti di fiducia (Ferber, Ellis, Bonness, Gould) per dare vita a un’orchestra che sfrutta anche un coro come elemento timbrico. L’ispirazione proviene dal ricordo di quando, negli anni Ottanta, il leader era un adolescente già catturato dalle malie del jazz in una New York brulicante di idee e di situazioni. Il titolo dell’album si riferisce a una strada del Greenwich Village che a quel tempo allineava jazz club come lo Sweet Basil, il Village Vanguard e il Seventh Avenue South dei fratelli Brecker. Gordon si riconferma compositore e arrangiatore elegante, a volte un poco laccato (Ponder This), altre volte con un’apprezzabile capacità di invenzione (Paradox, Visit, Ed’s Groove). Si può dire, comunque, che anche stavolta la scrittura ha un maggior peso specifico se paragonata agli assolo. I brani escono tutti dalla penna di Gordon, con l’eccezione di Ponder This di Quincy Jones e di Here, There and Everywhere di Paul McCartney; curiosamente sono i meno riusciti di un disco che, pur lievemente inferiore nella riuscita rispetto a «Stranger Than Fiction», resta una bella prova di jazz orchestrale oltre che un omaggio davvero affertuoso a Manhattan.
Giuseppe Piacentino

DISTRIBUTORE

artistshare.com

FORMAZIONE

Jonathan Challoner (tr.), Alan Ferber (trne), John Ellis (cl. b.), Jon Gordon (sop., alto) Walter Smith III (ten.), Jocelyn Gould (chit.), Will Bonness (p.), Julian Bradford (cb.), Fabio Ragnelli (batt.), Joanna Majoko, Erin Propp (voc.), coro di 10 elementi.

DATA REGISTRAZIONE

Luogo non ind., 13 e 15-10-23.

- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

«R-Esistenze». Intervista a Danielle Di Majo e Manuela Pasqui

Nuovo album per il B.I.T. Duo, ovvero la sassofonista Danielle Di Majo e la pianista Manuela Pasqui. Un bel disco che mostra il loro forte carattere musicale e la perfetta reciproca empatia. Ne parliamo con loro.

Al via oggi la decima edizione di JAZZMI

Dal 23 ottobre al 9 novembre, prodotto da Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano Teatro, in collaborazione con Blue Note Milano e con la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini.

Le anticipazioni di Umbria Jazz Winter, a Orvieto dal 30 dicembre al 3 gennaio

Il programma completo del festival umbro sarà disponibile dal 13 novembre.