Jaimie Brunch «Fly Or Die Live»

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AUTORE Jaimie Brunch TITOLO DEL DISCO «Fly Or Die Live» ETICHETTA International Anthem
Nel recensire il secondo capitolo di «Fly Or Die», dal titolo «Bird Dogs of Paradise», si era sottolineato come il lavoro della trombettista di New York si venisse via via definendo in modo più preciso, sia per effetto dell’aggiunta di nuovi ingredienti (le parti vocali, soprattutto, anche con riferimento agli aspetti di declamazione antagonista), sia per una sorta di complessiva messa a punto, di una musica che può ben essere immaginata come colonna sonora di un nuovo crogiolo mondiale, inclusivo e meticcio, che abbiamo raccontato per oltre un secolo, forse senza crederci davvero, ma che si va realmente formando soltanto adesso, esplodendo in mille schegge, anche per effetto dell’accelerazione imposta dalla crisi pandemica. Così, in questo ampio capitolo dal vivo (che è il terzo album della Branch), gli elementi costitutivi sono gli stessi (un eclettismo di radici profonde, che sa riunire blues, jazz, indie-rock, latin e un generale atteggiamento punk), ma tutto è ancora più a fuoco e tutto si tiene perfettamente, dimostrandosi un sistema ideato. Di certo risulta giovevole a questa sensazione, oltre alla dimensione dal vivo, particolarmente congeniale ai quattro (già in «Bird Dogs Of Paradise» alcuni brani erano dal vivo), una sapiente composizione della scaletta, che in una sorta di struttura «a sandwich» incastra i brani del primo album tra un proemio e una coda che vengono dal secondo (con l’incipit, in particolare, che si carica come una fionda emotiva, tra l’inizio quasi ipnotico ed estatico di Birds Of Paradise e la successiva esplosione di Prayer For Amerikkka Pt. 1 & 2). La musica si sviluppa in una progressione inesorabile, che si conclude con la coda trascinante che comprende Bird Dogs Of Paradise, Nuovo Roquero Estéreo e Theme Nothing. Nel mezzo spiccano, riprese dal disco di esordio, Theme 001 e Theme 002. Creatività, libertà, tradizione e spunti iconoclasti, raccolti in un turbinio sfolgorante: è musica di grande valore e spunto vitale, adatta per questi tempi, per questo vi raccomandiamo di ascoltarla. Cerini Pubblicata sul numero di dicembre 2021 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

intlanthem.com FORMAZIONE
Jaimie Branch (tr., voc., sint., vibraslap), Lester St. Louis (cello, voc.); Jason Ajemian (cb., perc., voc.), Chad Taylor (batt., mbira, voc.). DATA REGISTRAZIONE
Zurigo, 23-1-20.
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