AUTORE
Charles Lloyd
TITOLO DEL DISCO
«Figure in Blue»
ETICHETTA
Blue Note
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Una musica che resta sospesa, quasi galleggiante, in un’atmosfera di intimità condivisa. E non è un caso che Lloyd abbia scelto «Figure in Blue» come titolo per questo lavoro, perché il blu è il colore dell’anima, della malinconia che si fa poesia, della memoria che si trasforma in canto. Accanto al suo sassofono Lloyd ha voluto due complici speciali. Moran non è un semplice pianista «di servizio» ma un partner di lunga data che ha saputo comprendere il linguaggio del leader e restituirlo con rispetto e creatività. Il loro sodalizio parte da lontano, già dai primi anni del nuovo millennio, e ha prodotto alcuni dei momenti più alti del percorso del sassofonista, specialmente nei dischi con ECM. In Moran, Lloyd ha trovato non solo un accompagnatore ma un contrappunto lirico e drammaturgico, un pianista capace di restare dentro la tradizione e, allo stesso tempo, di aprirla, di frantumarla e ricomporla. La presenza di Marvin Sewell, chitarrista meno abituale nel suo contesto, arricchisce il quadro di sfumature inedite. Sewell, che ha collaborato a lungo con Cassandra Wilson, porta con sé un bagaglio di blues e suoni del sud che si intrecciano magnificamente con la spiritualità di Lloyd. La sua chitarra disegna linee sottili, evoca paesaggi, aggiunge profondità. Senza contrabbasso né batteria, la musica si apre in uno spazio fragile e trasparente in cui ogni nota pesa come un respiro. E Figure in Blue, Memories of Duke è un gioiellino di delicatezza e intimismo. Non ci sono, in tutto il disco, pulsazioni ritmiche a reggere l’impianto di brani eterei, sognanti, e il continuo dialogo a tre, fatto di pause, risonanze, costruisce un ascolto reciproco quasi telepatico. Lloyd, alla veneranda età di ottantasei anni, sembra aver capito che il segreto della bellezza sta nel togliere, non nell’aggiungere – lo diceva anche Miles Davis – e il suo suono è un sussurro che vibra e canta con la voce dei ricordi, ma senza nostalgia. Questo è un disco che ci avvolge, come un dipinto di Rothko o come una poesia zen, ed è la testimonianza di un’artista che ha attraversato decenni di storia del jazz e, oggi, con la sua saggezza, ci invita a restare immobili, ad ascoltare. E a lasciarci avvolgere dal blu.
Nicola Gaeta
DISTRIBUTORE
Universal
FORMAZIONE
Charles Lloyd (ten., fl.), Jason Moran (p.), Marvin Sewell (chit.).
DATA REGISTRAZIONE
Santa Barbara, marzo 2025